Dopo due anni di progettazione, scrittura e prove, l’opera lirica The (R)evolution of Steve Jobs sta per andare in scena: debutterà questo weekend al teatro dell’Opera di Santa Fe. Le quinte sullo spettacolo si apriranno sabato 22 luglio per la prima, cui seguiranno repliche per tutto il mese di agosto.
Come dice il titolo, l’opera mette al centro la rivoluzione e l’evoluzione del cofondatore di Apple. La rivoluzione, che le sue visioni hanno portato nel mondo e che lui per primo ha portato a Cupertino, e l’evoluzione, nella storia degli uomini grazie ai prodotti marchiati mela morsicata e nella vita stessa di Jobs.
La trama: in 19 scene la vita di Jobs
Ad aprire l’opera è il racconto del lancio di iPhone nel 2007 e attraverso 19 scene verranno ripercorsi i momenti più importanti dell’esistenza di Steve Jobs: la presentazione di Apple I, l’esperienza nel college, l’amicizia con Steve Wozniak e altri episodi fondamentali della sua vita.
Mark Campbell e Mason Bates hanno firmato il libretto
Il libretto sarà firmato da Mark Campbell. Mark Campbell aveva dichiarato a Cult of Mac di essere stato “esitante inizialmente” quando gli hanno chiesto di scrivere il testo dell’opera.
“Steve Jobs è così popolare e così una parte importante del nostro mondo, che scrivere un libretto su di lui mi sembrava un lavoro pieno di rischi. Ma poi ho cambiato idea: ho deciso di non creare una storia che facesse di lui un grande eroe, nè che lo diffamasse. Ho creato un libretto che dipinge un ritratto equilibrato di Steve Jobs e della sua vita”. Con lui ha lavorato il compositore Mason Bates.
Steve Jobs verrà interpretato da Edward Parks, mentre Sasha Cooke reciterà nei panni di Laurene Powell Jobs, Garret Sorenson in quelli di Steve Wozniak e Kelly Markgraf vestirà il ruolo di Paul Jobs.
Il tentativo del racconto di Jobs con la musica
Al padre del personal computer, un’icona, una leggenda, artisti di ogni ambito hanno reso omaggio con sculture, dipinti, libri, film, documentari: le opere dedicate a Steve Jobs avevano come obiettivo ambizioso quello di raccontare l’impatto della vita del cofondatore di Apple nel mondo, ma poche sono riuscite a colpire positivamente i fan e chi Steve Jobs lo conosceva davvero.
Ora non resta che attendere il debutto di (R)evolution of Steve Jobs a Santa Fe (Macity ne aveva dato l’annuncio qui), per capire se, la magia della musica e della lirica e l’interpretazione di Edward Parks sono riuscite a raccontare almeno in parte la rivoluzione e l’evoluzione di Jobs.