L’Open Handset Alliance (OHA), la “santa alleanza” con decine di società tra le maggiori nel campo dei dispositivi mobili (Motorola, Htc, T-Mobile, Intel, NttDoCoMo, Telefonica ma anche l’italianissima Telecom Italia), ciascuna delle quali avrebbe dovuto portare contributi innovativi nel campo della telefonia cellulare è “un mito”, “un guscio vuoto”. A riferirlo a mocoNews sarebbe un ex dirigente di una delle società che fa parte dell’Alleanza, il quale racconta che in sostanza tutto ruota intorno alla piattaforma Android e basta. L’OHA è solo un paravento per creare una sorta di appartenenza a un gruppo: in realtà nessuno ha mai dato contributi rilevanti e tutto il potere “è in mano ai dipendenti di Google che gestiscono il progetto open source”.
Andreas Constantinou, analista di Vision Mobile avrebbe inoltre riferito a mocoNews che l’OHA è solo “un mito” e gli alleati (compresi i grandi produttori hardware e i carrier telefonici) possono vantare solamente una sorta di tessera di appartenenza a un club, ma non hanno alcun privilegio, coinvolgimento o titolo.
Tali affermazioni sembrano, in effetti, spiegare crescenti divisioni all’interno dell’organizzazione. HTC, ad esempio, è stata la prima a sviluppare il layer Sense UI (nuova interfaccia grafica) per l’Android, senza condividere il codice con altri membri dell’Alleanza.
La decisione di Verizion di abbandonare il Nexus One potrebbe essere considerata simbolica: questo carrier non fa parte dell’Alleanza ma tale scelta mostra come gli operatori di telefonia cellulare non scelgano per forza il design di riferimento di Google, favorendo – se necessario – dispositivi personalizzati quali il Droid Incredible.
Altri esempi di frammentazione si possono riscontrare nella scelta di Samsung, la quale ha preferito un layer stile Bada per il Galaxy S, o in quella di Sony Ericsson e dell’interfaccia TimeScape nell’XPERIA X10. Molti membri dell’OHA sembrano dunque oggi meno interessati e rispettosi di Android di quanto lo fossero in passato: solo pochi membri hanno – raramente – condiviso le proprie conoscenze con i membri dell’Alleanza.
[A cura di Mauro Notarianni]