Cinquant’anni fa arrivava nelle sale cinematografiche L’ Armata Brancaleone. Firmato dal maestro Mario Monicelli, il film con Vittorio Gassman, Gian Maria Volontè e Carlo Pisacane è diventato subito un cult, amato dalla critica (vinse tre Nastri d’Argento e venne applaudito al Festival di Cannes) e apprezzato dal pubblico oggi come ieri.
L’ Armata Brancaleone racconta un Medioevo che non è fatto solo di paladini e dame, ma anche di incivili, rozzi, feroci, divertenti cavalieri e questo è stato ed è ancora oggi la chiave del successo della pellicola, preferita anche dallo stesso Mario Monicelli. Il Medioevo di Monicelli è dunque un’epoca segnata dai colori sgargianti e dal linguaggio creativo che mescola latino medievale, dialetti, italiano aulico e modi di dire goliardici ed è una rappresentazione divertente e realistica, lontana dalla letteratura romantica e popolata di miserabili, straccioni, disperati.
“Brancaleone da Norcia, tanto straccione quanto magniloquente, sta per partecipare a un torneo. Qui viene avvicinato da un gruppetto di miserabili in possesso di una pergamena che assicura al cavaliere che la detiene il feudo di Aurocastro – si legge nel riepilogo della trama di iTunes. Strada facendo incontrano il bizantino Teofilatto, occupano un paese dove imperversa la peste, salvano una stravagante promessa sposa. Ma alla fine di tante peripezie, giungono finalmente all’agognato feudo”. Chi volesse rivivere le vicende di Brancaleone, Matelda, Aquilante, Teofilatto, Abacuc e degli altri miserabili dell’Armata diretta da Monicelli, può farlo acquistando il film su iTunes a 3,99 euro (si noleggia a 2,99 euro) oppure su Amazon (il DVD si acquista a partire da 7,99 euro).