Sono spesso considerati pericolosi, soprattutto quando utilizzati in modo non consono alle regole e ai regolamenti. Eppure i droni potrebbero essere validi alleati per le forze dell’ordine. Sembra averlo capito il Metropolitan Police di Londra, che vorrebbe utilizzare una flotta di droni per controllare motoveicoli sospetti, per prevenire borseggi e furti di smartphone sulle due ruote.
E’ direttamente il Vice Commissario Craig Mackey, come dichiara anche la redazione di engadget, a dichiarare che gli UAV potrebbero essere un’alternativa più sicura alle unità in moto, per dare battaglia ai borseggiatori. Sono davvero tanti gli scippi che la capitale sta dovendo fronteggiare negli ultimi mesi, in particolare soprattutto in quel di Camden e Islington. Nell’ultimo anno, infatti, sono stati registrati oltre 3.000 i furti di telefono, tutti collegati a malviventi in corsa sulle due ruote.
Gli inseguimenti in moto, con cui ad oggi la polizia cerca di controbattere a questi furti, risultano in alcuni casi pericolosi, potendosi concretizzare in ulteriori incidenti. I droni, allora, potrebbero essere un’alternativa sicura per monitorare veicoli sospetti, e raggiungere i malviventi direttamente a fine corsa. Il tutto, ovviamente, senza intralcio alcuno alla circolazione su strada.
L’idea non è poi così inverosimile, dato che i droni si sono già dimostrati efficaci in alcune operazioni di polizia, aiutando nel monitoraggio del territorio. Inoltre, l’utilizzo di droni per l’inseguimento di malviventi, comporterebbe un risparmio non indifferente per le casse dello stato, senza considerare che un comune quadricottero “armato” di GPS, potrebbe tenere traccia e monitorare i movimenti di potenziali sospetti, creando così una mappa sempre aggiornata di possibili covi in cui condurre gli agenti, senza rischio di inseguimenti ad alta velocità.