Apple Pay è già stato attivato in Regno Unito tre mesi fa ma Londra ha un piano più ambizioso: diventare la capitale mondiale della finanza digitale. È questo il motivo dichiarato dei colloqui avvenuti martedì tra Tim Cook e il ministro delle finanze UK, George Osborne: l’incontro è avvenuto all’inizio di questa settimana ma è stato svelato dal Ministro solo nelle scorse ore, durante la conferenza Bank of England Open Forum svoltasi ieri
“Stavo pensando a quanto sia straordinario che il ministro delle finanze e il capo di una società di tecnologia abbiano parlato del futuro del settore bancario” ha dichiarato Osborne riferendosi all’incontro con Cook, come riporta Bloomberg. I dettagli dei colloqui tra Tim Cook e il Ministro delle Finanze UK non sono stati svelati ma per il piano di Osborne Apple Pay, pagamenti e valute digitali sono ormai centrali: “Voglio che il Regno Unito diventi il centro globale della fintech (neologismo creato dalla fusione di finance e techology, ndr). Faremo tutto il possibile per realizzate questo obiettivo”.
Tra gli argomenti trattati rientra anche la posizione della legge e dei regolamenti fiscali che non devono rallentare o bloccare le innovazioni tecnologiche, un’altro punto fermo dell’agenda digitale del Ministro delle finanze del Reno Unito. L’incontro con Tim Cook rientra in una fitta tabella di viaggio dell’amministratore delegato di Apple che è stato a Milano per l’inaugurazione dell’anno accademico in Bocconi, a pranzo per un incontro con Matteo Renzi, dove ha annunciato ufficialmente l’apertura del primo Apple Store Milano centro (qui sopralluogo e fotogalleria di Macitynet dove sorgerà), e poi in Regno Unito e anche in Irlanda.