Fin dall’annuncio avvenuto nelle scorse ore all’Intel Developer Forum 2016, l’accordo tra Intel e ARM per la licenza di costruire processori con architettura Cortex è stato immediatamente collegato ad Apple. Da sempre, infatti, Cupertino commissiona a Samsung o TSMC la produzione dei processori Apple serie Ax per iPhone e iPad. Con l’accordo ora anche Intel può – teoricamente. diventare un importante fornitore di Apple.
Tradizionalmente Apple suddivide gli ordinativi per ogni componente tra due o più fornitori, strategia che nel tempo ha permesso di affrontare meglio eventuali problemi di produzione e picchi di domanda.
Per questa ragione alcuni analisti interpellati da Fortune ritengono molto probabile un accordo tra Apple e Intel per la produzione di processori Apple Ax del futuro. Entro il 2017 Intel produrrà chip ARM con processo a 10 nanometri per dispositivi mobile di LG, viceversa si prevede che Apple A10 di iPhone 7 e forse anche Apple A11 di iPhone 8 del 2017 saranno prodotti da TSMC.
Apple potrebbe dunque diventare cliente di Intel per i processori ARM non prima del 2019, in corrispondenza quindi di un ipotetico iPhone 9. Ma non solo: sempre secondo gli analisti Apple potrebbe riuscire a ottenere prezzi e condizioni migliori da Intel, assegnando ordinativi per processori ARM mobile, anche sui processori Intel per i Mac.
Gli scenari insomma risultano interessanti e promettenti, ma occorre tenere presente che al momento i dettagli dell’accordo Intel ARM non sono noti. Secondo alcuni la licenza limitata concessa potrebbe escludere la produzione di processori altamente personalizzati come lo sono quelli della famiglia Apple Ax. Intel si è limitata ad annunciare che la sua piattaforma di design a 10 nm offrirà l’accesso alla ARM Artisan physical IP spiegando che i clienti della fonderia “potranno trarre vantaggio da IP per il raggiungimento della migliore PPA (power, performance, area) in quanto ad efficienza, implementazioni ad elevate prestazioni dei suoi design per mobile, applicazioni IoT e altre applicazioni per il mercato consumer”.
Nel frattempo sembra che Apple abbia già commissionato a Intel la produzione dei chip modem LTE per l’implementazione nei nuovi iPhone 7 in arrivo a settembre. I primi indizi dalla presunta scheda logica sembrano confermalo, ma per la prova definitiva occorre attendere ancora un po’.