Il logo Apple è universalmente riconosciuto come uno dei marchi distintivi più apprezzati e noti al mondo; il primissimo logo originale non era la mela morsicata semplice e stilizzata che conosciamo oggi, e neanche quella multicolorata che abbiamo apprezzato per anni ma un complicato simbolo nel quale era rappresentato Sir Isaac Newton seduto sotto un melo (a questo indirizzo trovate un nostro articolo con la genesi del logo della Mela).
La breve storia di questo e altri logo è raccontata da Business Insider che ha raccolto alcuni dei marchi più brutti inizialmente concepiti da odierni grandi nomi del settore IT.
Se il primo logo scelto da Apple appare a dir poco arcaico, lasciano sbigottiti anche quelli di Sony (un probabile tentativo di apparire come un’azienda futuristica), quello di Amazon (un’incomprensibile “A” stilizzata con un fiume o una strada al centro) di Best Buy, Xerox, Nintendo, Microsoft, Wikipedia.
Business Insider non li cita, ma tra i logo che oggi suscitano perplessità (ad essere magnanimi) come non citare il primo di Nokia (un salmone della specie più comune del fiume Nokianvirta nella cittadina del fondatore dell’azienda che all’epoca si occupava di produrre carta), Canon (riferimento a Kwanon, il bodhisattva della compassione), Samsung (parola hanja coreana, che significa “tre stelle”).