Un pezzo della storia di Apple andrà all’asta. Si tratta di due insegne che raffigurano la classica mela morsicata ed iridata, tanto più preziose perchè sono quelle originali, rimaste affisse all’esterno dell’edificio di Cupertino dal 1977 al 1998.
Le insegne sono importantissime dal punto di vista di quella che potremmo definire l’archeologia industriale del marketing. Sono infatti le copie esatte di quelle realizzate su dall’artista Rob Janoff che aveva studiato il logo in due settimane ed approvato successivamente da Steve Jobs. Lo scopo del morso su un lato era quello di enfatizzare il fatto che rappresentasse una mela, evitando che venisse scambiato con un altro frutto, mentre la trama a righe multicolore aveva il duplice scopo di far apparire la società più umana e sottolineare al contempo la capacità dell’Apple II di mostrare immagini a colori. Quelli messi all’asta non sono nè le prime nè le ultime insegne di Apple: prima giunse quella storica e classica, che raffigurava Newton sono un albero (di mele). Successivamente ne sono arrivate altre quattro con stili e design diversi, fino alla versione attuale che simula una mela scolpita in metallo lucido.
Le due insegne, realizzate in materiali sintetici e metallo “con segni di usura derivanti dall’esposizione all’aria” sono nella lista della casa d’aste Bonhams, che specifica di averle ricevute da un dipendente (anonimo, ma sicuramente non di secondo piano) dell’azienda. L’asta comincerà i primi di giugno e prevede due versioni del logo che differiscono per dimensioni e materiali di cui sono composti: il più piccolo sarà venduto ad una cifra stimata di 10.000 dollari, misura circa 46 x 49 x 1,5 pollici ed è stato realizzato in fibra di vetro, mentre il secondo misura 33,5 x 36 x 6 pollici e sarà venduto a circa 15.000 dollari.
Se volete conoscere l’interessante storia del Logo Apple dall’origine agli anni 2.000 vi rimandiamo a questo esauriente racconto di Macitynet.
