LogMeIn, azienda specializzata in utility per il controllo remoto, non consentirà più da oggi l’uso di client gratuiti per Mac, PC o dispositivi mobile, strumenti che permettono di controllare, condividere file, gestire sistemi in remoto tramite Internet.
Gli utenti che finora hanno usato la formula LogMe Ingition sono reindirizzati alla formula “Pro” che consente a privati e piccole aziende di trasferire file tra dispositivi, stampare documenti da un computer remoto, guardare video e ascoltare audio HD in remoto. Questa formula ha costi che partono da 79,00 euro l’anno, comprensivi di accesso da due computer, in alternativa browser web o app per dispositivi iOS o Android. Per il servizio sono previste varianti da 209,00 euro l’anno, con accesso da cinque dispositivi, e 379,00 euro l’anno con accesso da dieci dispositivi.
Il cambio di strategia non riguarda gli utenti di “LogMeIn Central”, “join.me” o “Cubby”. LogMeIn non è la prima società che ha recentemente deciso di cambiare politica in merito all’uso di alcuni servizi. Simili cambiamenti recentemente li hanno attuati SurgarSync e Droplr. Chi cerca un servizio simile ma gratuito può al momento optare per Teamviewer, gratuito per scopi non commerciali; nel frattempo anche Google sta sviluppando una sua soluzione di controllo remoto.
Fondata nel 2003, LogMeIn ha la sua sede centrale a Boston, nel Massachusetts, la sede europea a Dublino, in Irlanda, quella per l’area dell’Asia Pacifico a Sydney, in Australia, e centri di sviluppo a Budapest e Szeged, in Ungheria. La società si è fatta notare negli ultimi anni per varie e interessanti soluzioni per i supporto e la gestione in remoto dei computer, incluse varianti multipiattaforma per Windows, Mac e smartphone.