Man mano che il suono si è trasferito al digitale è stato gestito da dispositivi sempre più piccoli e compatti e dunque anche gli altoparlanti si sono fatti più piccoli. Di qui l’esigenza da parte di chi ama ascoltare musica in mobilità di avere accessori che potessero amplificare la musica, possibilmente senza vanificare il cammino di miniaturizzazione della nostra dotazione tecnologica. La Mini Boombox di Logitech (in vendita su Amazon.it ad un prezzo da 75 euro) risponde proprio a questa necessità: si tratta di un amplificatore piccolo e leggero, connesso via Bluetooth che promette di migliorare radicalmente l’esperienza di ascolto usando, ad esempio, un iPhone, un iPod touch, un iPad o anche un Mac. La domanda che ci siamo fatti e a cui cerchiamo di rispondere con questa recensione è: la Mini Boombox mantiene la promessa?
La Mini Boombox da fuori
La prima cosa che colpisce della Mini Boombox sono le dimensioni:11x7x6 centimetri. Anche il peso (secondo Logitech poco più di 2 etti) sono da primato per un accessorio di questo tipo. Alla luce di tutto questo siamo davvero di fronte ad un dispositivo portatile che una volta collocato in una valigia, una borsa e persino nelle tasche di giaccone finisce per non pesare più di tanto ed essere un perfetto accessorio da viaggio, per una vacanza o per un viaggio di lavoro. I materiali sono discreti, si tratta di un mix plastiche lucide e opache assemblate con una griglia in metallo che copre i due altoparlanti da 3W.
La parte superiore è costituita da un pannello semitrasparente sotto il quale si trovano dei tasti capacitivi a sfioramento (non troppo visibili in piena luce). In tutto abbiamo 5 tasti: play (che serve anche per connettere la Mini Boombox con un dispositivo Bluetooth), tasti per avanzare o retrocedere le tracce e i tasti volume (più e meno). Sul retro c’è un ingresso da 3,5 millimetri per collegare dispositivi privi di Bluetooth, il tasto per accendere e spegnere l’accessorio e una presa mini USB.
Come funziona
Una volta ricaricata la batteria, basta accendere la Mini Boombox, toccare il tasto play/abbinamento e avviare Bluetooth sul dispositivo con il quale vogliamo usarla. Vedremo apparire nella lista dei dispositivi Bluetooth la Mini Boombox; per abbinarla basterà toccare (o fare click se stiamo usando un Mac) il nome della Boombox e il gioco sarà fatto; sui dispositivi che abbiamo testato non c’è stato, infatti, alcun bisogno di inserire un codice.
Una volta connesso il dispositivo, la Mini Boombox ne diventerà l’altoparlante esterno e sarà utile per ascoltare musica o, se collegato ad un iPhone, anche per telefonare. Sì, perché la Mini Boombox ha anche un piccolo microfono e quando il telefono riceve una chiamata, funziona esattamente come un vivavoce: sospende la musica e ci permette di rispondere alla chiamata senza portare all’orecchio il telefono. Una cosa decisamente comoda se, ad esempio, abbiamo la Boombox in una stanza e il telefono in un’altra. Una prova che abbiamo fatto ha dimostrato che la qualità della nostra voce passata dalla Mini Boombox giungeva abbastanza chiara al nostro interlocutore anche parlando da un metro circa di distanza.
Le Prestazioni
Lasciando la nostra opinione sulla qualità del suono ad un successivo paragrafo qui parliamo unicamente di durata della batteria e del raggio di azione, buoni, lo diciamo subito, ambedue. Logitech promette, forse un po’ generosamente e riferendosi ad un ascolto a basso volume, dieci ore di autonomia per la batteria interna; noi siamo riusciti con il volume regolato piuttosto sotto la metà del massimo, ma comunque in grado di essere perfettamente udibile in una stanza di medie dimensioni, a raggiungere circa cinque ore e mezza di autonomia prima di essere costretti ad usare il cavo USB per ripristinare la carica.
Una ricarica di mezzora porta le batterie ad un livello sufficiente per riutilizzare l’accessorio anche se per la ricarica completa sono necessarie 4 ore. La distanza massima raggiungibile dal trasmettitore è in campo libero di una decina di metri. Abbiamo usato la Mini Boombox in una stanza con l’iPhone collocato in un’altra, quindi con una parete di mezzo, e ad almeno 7/8 metri di distanza. Tutto questo significa che non avrete alcun problema nel posizionamento dell’accessorio.
Come suona
La Mini Boombox è fatta per alzare il volume di un dispositivo mobile occupando il minor spazio possibile e in questo compito non fallisce. Il livello dell’audio che produce è sorprendente in rapporto alla superficie che andrà ad occupare sulla scrivania. Può essere usato senza problemi per ascoltare musica anche in presenza di altri suoni d’ambiente: una lavatrice, il rumore di un tapis roulant, lo spadellare in cucina, l’acqua che cade da una doccia. Abbiamo anche bassi sicuramente molto ben distinti e profondi comparabilmente con le dimensioni del dispositivo; grazie all’uscita bass reflex sul retro, strutturalmente studiata per amplificare proprio i bassi si percepisce addirittura il tipico movimento dell’aria prodotto proprio dalle frequenze inferiori. La voce nelle canzoni appare distinta e calda (anche se con il parlato di un podcast la prevalenza di bassi può dare luogo ad una tonalità un po’ impastata), la musica pop è ben bilanciata, così come la musica rock. Potrebbe non soddisfare le orecchie più sofisticate nella musica classica, ma non è certo per i puristi del suono e gli audiofili che la Mini Boombox è stata studiata.
La Mini Boombox riesce a supportare abbastanza bene il volume massimo senza distorsioni con il volume dell’iPhone o dell’iPad collocato a metà del suo massimo. Se portiamo al top il volume del dispositivo e portiamo anche il volume dell’accessorio Logitech al massimo, allora avremo un fenomeno di distorsione che però, va detto, non ci è parso superiore a quello di altri prodotti simili. Da segnalare piuttosto il fatto che alla massima potenza possibile il suono fa saltellare la Mini Boombox se la superficie su cui è poggiata (come nel caso di legno non lucidato, un davanzale in pietra, un tavolo in plastica) non aderisce bene alle strisce in gomma che fanno da piedini. Complessivamente è difficile restare insoddisfatti della qualità del suono prodotto dalla cassa Bluetooth se si comprende il suo target e si mette in rapporto con il prezzo a cui è presentata sul mercato. Semmai si potrebbe discutere della mancata separazione stereo; ma con un dispositivo tanto piccolo e con le casse a così ridotta distanza una dall’altra, è difficile pretendere un suono spazialmente definito.
Conclusioni
La Mini Boombox, e qui proviamo a rispondere alla domanda dell’inizio, fa quel che promette: migliora decisamente l’esperienza di ascolto da un dispositivo mobile e anche da un Mac. Il suono è di buona qualità, con bassi pronunciati, volume più che sufficiente a riempire una stanza e un bilanciamento che pare studiato ad hoc per musica pop e rock.
Qualità del suono a parte Logitech ha fatto un buon lavoro soprattutto nella semplicità d’uso: l’abbinamento con Mac, iPhone, iPad è semplicissimo, la carica della batteria permette l’uso per una intera giornata e la ricarica notturna è sufficiente a ripristinare l’autonomia. Le piccole dimensioni rendono, infine, la Mini Boombox un prodotto realmente portatile. Alla luce di tutto questo ci sembra piuttosto improbabile trovare sul mercato un prodotto che offra tutte insieme le cose che offre la Logitech Mini Boombox allo stesso prezzo e la consigliamo a tutti coloro che hanno necessità di una cassa amplificata, senza fili, facile da collegare, capace di farsi ascoltare indistintamente all’aperto o al chiuso, da abbinare ad un iPhone senza essere costretti a dissanguare il proprio portafogli.
PRO
Piccole dimensioni
Suono di qualità in rapporto a dimensioni e costo
Facile da connettere
Prezzo economico
CONTRO
Nessuno di rilievo
La Mini Boombox di Logitech è in vendita ad un prezzo a partire da 75 euro su Amazon.it, spedizione inclusa [sponsor] Su Monclick costa 79 euro [sponsor] più spedizione