Secondo un rapporto basato sul mercato del Regno Unito per il 2016, il telefono che – almeno in UK – ha la maggior probabilità di essere rubato non è un iPhone ma l’HTC One M8, modello rilasciato nel 2015 e venduto al dettaglio per circa 400 dollari.
In base ai dati, ottenuti dalla polizia metropolitana di Londra e ad oggi i più recenti disponibili, il secondo telefono più rubato nel 2015 è stato il Samsung Galaxy S6 Edge. Terza, quarta e quinta posizione sono invece occupate da vari modelli di iPhone 6 – l’ultimo modello disponibile durante il periodo coperto dai dati.
Un’analisi più approfondita dei dati mostra che circa l’1% di tutti i telefoni cellulari vengono rubati ogni anno. I tassi sono molto più alti per i più giovani (di età compresa tra 18 e 24 anni), i cui telefoni sono trafugati ad un tasso doppio rispetto alla media generale. I dati mostrano anche che le donne in questo gruppo di età sono particolarmente vulnerabili.
I modi più comuni per rubare i dispositivi sono il borseggio, quando il cellulare viene sottratto furtivamente dalla borsa o dalle tasche, e il furto “a strappo” cioè quando il cellulare viene letteralmente strappato dalle mani della vittima mentre lo utilizza. Più di un terzo dei furti sono dovuti a un comportamento scorretto degli utenti, come lasciare il dispositivo incustodito in un luogo pubblico.
Nel corso degli ultimi anni c’è stato comunque un costante calo dei furti di smartphone, probabilmente grazie all’introduzione di svariati meccanismi di sicurezza introdotti dai produttori, ma molte più persone hanno ora un’assicurazione per i loro dispositivi per non dover far fronte alle spesa per sostituire un telefono rubato.