Lo shopping online in Italia si fa con le app: gli acquisti fatti con un tap dal proprio smartphone o tablet sono sempre più frequenti tanto da essere decisivi nell’ambito dell’e-commerce. Lo dice la prima ricerca Net Retail effettuata da NetComm (consorzio del commercio elettronico italiano), uno studio dell’evoluzione del comportamento di acquisto dei consumatori digitali. Gli acquisti online non solo sono aumentati, ma sono anche quelli effettuati con maggiore frequenza dagli italiani: il 23% degli acquisti eseguiti online sono stati fatti attraverso un’app, e anche se non sono la maggioranza (sono più numerosi gli acquisti tramite sito web), sono il 100% in più rispetto allo scorso anno e sono un numero che racconta una trasformazione dell’e-commerce in un tipo di commercio sempre più smart.
Sarebbero 21,8 milioni gli italiani che hanno effettuato un acquisto online almeno una volta nella vita e 10 milioni lo fanno con una frequenza mensile. Chi sono e cosa comprano e quanto spendono gli acquirenti che per lo shopping scelgono la comodità del proprio smartphone? NetComm traccia il profilo di questi uomini e donne che alle vetrine in centro preferiscono un rapido giro delle schermate delle app disponibili sul proprio device portatile.
Sono giovani uomini del Nord quelli che con più fiducia si affidano agli acquisti online. Le percentuali degli acquirenti giovanissimi (18-24 anni) e quelle dei giovani tra i 25 e i 34 anni insieme fanno oltre il 49 per cento dei maschi totali intervistati di vendite online tramite dispositivo portatile e oltre il 37 per cento delle femmine. Chi ha tra i 35 e i 44 anni è comunque più portato a spendere anche tramite un’app (la percentuale di acquirenti che scelgono lo shopping tramite smartphone di quest’età sono oltre il 30 per cento del totale). In media chi compra con un’app spende tra i 101 e i 121 euro. “Gli acquisti via dispositivo mobile sono effettuati da individui che dichiarano di acquistare online più frequentamente della media”, si legge nella ricerca, in cui è riportato che chi acquista tramite smartphone esegue in media per ogni trimestre 5,3 acquisti online mentre chi usa un computer ne fa in media 4,1. Tramite l’app non si acquistano scarpe né capi di abbigliamento o generi alimentari o ancora elementi d’arredo, ma si fanno acquisti istintivi, personali, come musica, streming musicale, ebook, gioielli, giochi e videogiochi, ricariche telefoniche e, meno di frequente, coupon, stampa di fotografie e attrezzatura sportiva o biglietti per eventi.
“Il digitale è diventato una componente fondamentale delle nostre attività e il 2014 è sicuramente un anno in cui diversi fattori hanno rafforzato la trasformazione dei comportamenti dei consumatori, hanno guidato il cambiamento dei modelli di business delle imprese e hanno contribuito alla internazionalizzazione dei mercati. Con questo osservatorio forniamo un quadro sistematico dei fattori importanti nella trasformazione digitale del commercio” spiega il presidente di Netcomm Roberto Liscia nell’introdurre la ricerca Net Retail.