Il tanto rumoreggiato iWatch potrebbe essere solo una cortina fumogena, in altre parole un raggiro per nascondere altre operazioni su cui Apple sta veramente lavorando e un modo per depistare i tanti concorrenti che nelle ultime settimane sembrano tutti impegnati per arrivare prima di Cupertino a presentare fantomatici orologi da polso di nuova generazione. La riflessione nasce da un tweet di Jean-Louis Gassée, il francese ex-manager di Apple che a un certo punto della sua vita si trovò a offrire ad Apple l’alternativa a quello che è oggi OS X.
Il pensiero di Gassée non è privo di fondamento: in passato Apple mise di proposito in giro le voci su un fantomatico progetto Asteroid, una vera e propria trappola per i siti di rumor e un piano diabolico per scoprire chi erano le fonti interne che passavano notizie ai siti che si occupano d’indiscrezioni. iWatch potrebbe essere, perdonateci il termine, la versione 2.0 del progetto Asteroid: un modo per individuare elementi che ancora oggi passano informazioni ai siti di rumor o più probabilmente un modo per far spendere soldi ai concorrenti, rincorrendo un prodotto che non c’è e mai ci sarà. Anche nel 2006 furono diffuse voci sull’arrivo di un PDA e di un tablet, un modo per nascondere l’arrivo (a gennaio del 2007) del primo iPhone.
[A cura di Mauro Notarianni]