Ore 5.59 PM
Antonio Mattaliano sta facendo la fila per acquistare il suo iPhone all’Apple Store Soho New York.. alle 6 in punto del pomeriggio ora locale il negozio ha aperto le sue porte ma Antonio dovrà attendere parecchi minuti per acquistare il suo cellulare con il marchio Apple, la fila è lunghissima e Antonio che non può perdere ore e giorni del suo lavoro non è tra i primissimi ad entrare.
Considerando il fatto che ogni persona potrà acquistare direttamente due iPhone e che non tutti possono permetterselo Antonio confida di poter entrare verso le 6 e 30 ora locale e di portarsi a casa l’ambito trofeo per mettere online le sue prime foto e poi postarci le sue impressioni appena tornato nel suo studio.
Ore 6.00
Apple è stata di parola: alle 6 in punto del pomeriggio, ora della costa atlantica, non un secondo di più, non un secondo di meno, ha messo off line il suo sito per la vendita on line. E’ cominciata così, con un “torniamo presto” tutto dedicato a iPhone, l’era della telefonia cellulare della Mela.
Mentre, infatti, i clienti dei negozi della costa est varcavano la porta dei punti vendita, la vetrina su Internet chiudeva per non dare vantaggi a nessuno n termini di acquisto. Lasciare aperte le vendite on line, infatti, avrebbe consentito a chi in altri fusi orari è rimasto a casa di comprare prima di chi si è messo in fila.
Intanto chi sta in questo momento comprando i telefoni non potrà portarsene a casa più di due se entrerà nei negozi Apple. La misura è stata disposta per evitare che qualcuno faccia incetta di cellulari e li venda poi su eBay o comunque al miglior offerente. Una forma di rispetto che è ben accetta agli americani che in qualche caso avranno dimostrato picchi di follia mettendosi in coda giorni prima del lancio di iPhone, ma che si dimostrano molto corretti e per nulla inclini a sfruttare i privilegi.
Basti pensare che di fronte al negozio di Prince Street a New York in fila c’erano Spike Lee e Woopy Goldberg e che a San Jose dalle 3,30 era in coda Wozniak che pure aveva un iPhone garantito e promesso da Jobs.
A Philadelhia è stato visto, sempre intorno alle tre, il sindaco della città che attendeva di entrare nell’Apple Store. Il primo cittadino se n’è andato quando, intorno alle undici, qualcuno ha iniziato ad importunarlo facendogli presente che il sindaco di un centro dove ci sono diversi morti assassinati ogni giorno avrebbe dovuto occuparsi di altro che non attendere 15 ore in fila il suo turno per comprare un telefono.
Ecco qui sotto uno dei primi fortunati con l’iPhone ancora da attivare
Trovate gallerie di immagini e altri servizi nella pagina dedicata ad iPhone di Macitynet.