Più che un vero e proprio gioco, Little Trip: Origin potrebbe essere considerato come una sorta di screen saver videoludico. Grazie agli effetti sonori brillanti e alla grafica colorata e minilale, sembra quasi di ammirare un salva schermo, salvo che dover poi mettere mano al display per poter guidare la pallina protagonista di gioco in una sorta di arcade endless piuttosto tradizionale, ma non per questo poco divertente.
Come nel più classico degli endless game, il giocatore dovrà guidare una piccola sfera colorata attraverso stage davvero minimali, formati essenzialmente da uno sfondo neutro e da tanti cerchietti colorati. Il pallino guidato a schermo può muoversi solo verso destra e in alto, non potendo mai tornare indietro o scivolare verso il basso. Tanti più cerchietti si riusciranno a raccogliere, tanto maggiore sarà il punteggio assegnato. Come ogni endless che si rispetti, però, presenta anche degli ostacoli da cui tenersi lontano. In particolare, si tratta di girandole grigie, che non dovranno assolutamente toccate. Durante il tragitto, poi, sarà anche possibile raccogliere di tanto in tanto dei power up, in grado di migliorare la performance. Ad esempio, grazie al power up magnete sarà possibile raccogliere le sfere colorate senza necessariamente doverle toccare.
Little Trip: Origin, nonostante il minimalismo grafico, è un tripudio di colori. Ogni qual volta di sfioreranno i cerchi colorati verranno a crearsi a schermo forme colorate, quasi come fossero fuochi di artificio stilizzati. Le musiche sono davvero originali e gli effetti sonori vibranti e molto allegri. A lungo andare, come del resto ogni gioco dello stesso genere, potrebbe prendere il sopravvento la ripetitività, ma prima che ciò accada il giocatore avrà comunque gradito la freschezza e l’originalità di sottofondo.
Little Trip: Origin costa 1,99 euro in App Store e può essere scaricato direttamente da questo indirizzo, come applicazione universale per iPhone e iPad.