L’italiana Messagenet, una SPA che si occupa della commercializzazione on-line di servizi di messaggistica fax e SMS via internet e servizi VoIP, si è rivolta all’antitrust della Commissione Europea per valutare violazioni nell’accordo Microsoft/Skype. Sostanzialmente il problema è la possibilità che la casa di Redmond distribuisca un client Skype con il sistema operativo, operazione da proibire per Messagenet poiché metterebbe Microsoft in una posizione eccessivamente vantaggiosa rispetto alla concorrenza. Altra accusa è l’abuso di posizione dominante che impedirebbe a società concorrenti di interfacciarsi con il network.La richiesta di Messagenet ricorda un po’ quanto fatto in passato dai produttori di browser, che incolpavano Microsoft di non lasciare spazio alla concorrenza, includendo di serie un browser (Internet Explorer) non facilmente disinstallabile dal sistema (l’UE ha dato ragione ai produttori e Microsoft ha dovuto implementare un ballot screen che consentisse agli utenti di selezionare il browser desiderato). Le richieste di Messagenet saranno valutate entro il 7 ottobre.
[A cura di Mauro Notarianni]