Nel corso della presentazione dei risultati dell’ultimo trimestre fiscale, il CEO di Apple Tim Cook ha accennato vagamente a una nuova categoria di prodotti. Secondo Katy Huberty, analista di Morgan Stanley, la categoria in questione è quella dei prodotti indossabili, dispositivi sui quali da tempo si ritiene che la casa di Cupertino stia lavorando.
Huberty afferma che un dispositivo come uno smartwatch prodotto da Apple, solo nei primi 12 mesi potrebbe generare entrate per 17,5 miliardi di dollari; il valore del business è stato ricavato ipotizzando un prezzo di 299 dollari per dispositivo e una base di utenza potenziale che è quella che ha già acquistato l’iPad.
A confronto, spiega l’analista, negli anni iniziali della loro disponibilità l’iPad ha generato vendite pari a 12 miliardi di dollari e l’iPhone pari a 2,5 miliardi di dollari. Vincoli con i fornitori delle componenti per l’ipotetico iWatch potrebbero limitare le entrate nel primo anno di disponibilità a una cifra variabile dai 12 ai 14 miliardi di dollari il che significa un 6-10 punti percentuali in più nei ricavi complessivi di Apple per il 2015.
I potenziali acquirenti dell’iWatch non sono nuovi clienti di Apple secondo l’analista ma dovrebbe essere adottato come un accessorio da utenti già in possesso di dispositivi come iPad, iPhone e iPod.