Tra le caratteristiche più importanti del nuovo iPhone, oltre alla connettività 3G e alla presenza del ricevitore GPS, è impossibile non includere il prezzo incredibilmente aggressivo. La miscela di novità introdotta da Apple fin dalla prima presentazione di iPhone 3G non ha mancato di generare effetti negativi per le principali aziende che costruiscono smartphone concorrenti, in modo particolare per tutto il mondo che ruota attorno a Windows Mobile.
Così subito dopo la presentazione di San Francisco, le borse orientali hanno registrato sensibili diminuzioni nel valore azionario di importanti industrie locali soprattutto impegnate nella costruzione di dispositivi tascabili-telefonici. Tra le più colpite HTC che negli scorsi giorni ha presentato al mondo HTC Diamond per la fascia alta consumer e HTC Pro destinato invece al mondo professionale. Già alle 10 del mattino il titolo HTC ha perso il 6,9 per cento del suo valore, una riduzione consistente che avrebbe potuto essere superiore se la borsa di Taiwan non prevedesse una sospensione delle quotazioni di mercato in caso di superamento di alcuni limiti in rialzo e in ribasso imposti dal regolamento.
Tra le altre aziende colpite dall’effetto iPhone ricordiamo E-Ten con un calo del 3,2 per cento e Compal Communication che ha registrato un calo del 4,1 per cento. In quest’ultimo caso il ribasso potrebber essere dovuto però, oltre che all’effetto iPhone, anche all’annuncio di Acer che ha pubblicato un piano per l’acquisizione di E-Ten. Persino il gigante koreano dell’elettronica di consumo Samsung ha registrato una leggera flessione nel proprio titolo azionario pari al 2,9 per cento infine, sempre in Korea, LG ha registrata un calo pari al 2,2 per cento.
Gli analisti pur sottolineando la quota relativamente piccola fino a oggi detenuta da Apple nel settore degli smartphone, indicano come reale la nuova concorrenza generata dal nuovo iPhone. Caratteristiche e funzioni offerte unite a un prezzo estremamente allettante risultano ancora più temibili se si tiene in considerazione l’estensione geografica dell’offerta. Per tutte queste ragioni gli esperti consigliano alle aziende che operano nel settore di concentrarsi sull’esperienza utente e di non sottovalutare la relativamente piccola Apple, altrimenti correranno il rischio di veder diminuire le loro quote di mercato.