iPhone XR è stato l’iPhone più venduto negli Stati Uniti nel trimestre che include le vacanze natalizie, e questo nonostante il dispositivo sia arrivato sul mercato il 26 ottobre (con trimestre già avviato). È quanto emerge da dati presentati dagli analisti di Consumer Intelligence Research Partners (CIRP).
iPhone XR ha contabilizzato il 39% delle vendite durante il primo trimestre fiscale di Apple del 2019, periodo equivalente al quarto trimestre del calendario 2018. Gli iPhone XS e XS Max, allo stesso tempo, si sono accaparrati il 26% delle vendite degli smartphone Apple.
Combinando i dati, iPhone XR, XS e XS Max, hanno contabilizzato il 65% di tutte le vendite di iPhone per il trimestre che include le festività, rispetto al 68% che lo scorso anno avevano totalizzato iPhone 8, 8 Plus e iPhone X.
Le vendite di iPhone XR corrispondono pressoché a quelle di iPhone 8 a 8 Plus durante lo stesso periodo dello scorso anno e rappresentano la più grande trimestrale, con riferimento a un singolo modello, superando anche iPhone 7 secondo i dati di CIRP.
Un numero superiore di acquirenti iPhone nel trimestre natalizio del 2018 ha scelto anche iPhone con capacità di storage maggiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Per molti anni per avere capacità di storage maggiori bisognava aggiungere 100 dollari o più” riferiscono gli analisti riportati dal sito Macrumors.. Ora i prezzi di iPhone prevedono un incremento di 50 dollari e 150 dollari per passare dai 64GB ai 128GB o 256GB.
“La percentuale di acquirenti iPhone che ha pagato per l’incremento delle capacità di storage quest’anno è aumentata del 38% rispetto all’anno prima”. “Tenendo conto degli elevati prezzi associati con capacità di storage maggiori, così come del mix di modelli che Apple ha venduto nel trimestre, stimiamo un ASP (Average Selling Price, prezzo medio di vendita ndr) di oltre 800 dollari”.
Vari report circolati nelle passate settimane riferiscono che iPhone XR ha venduto bene ma meno di quanto Apple si aspettava. Apple ha recentemente rivisto le previsioni per il primo trimestre dell’anno fiscale 2019, conclusosi il 29 dicembre, prevedendo un fatturato di circa 84 miliardi di dollari, inferiore rispetto a quanto ipotizzato (89 miliardi di dollari). Apple ha riferito di essere consapevole che le diverse tempistiche dei lanci di iPhone avrebbero influenzato il raffronto anno su anno.
“I nostri modelli di punta, iPhone Xs e iPhone Xs Max, commercializzati nel quarto trimestre del 2018, sono entrati nel canale di distribuzione e hanno generato le prime vendite in quel trimestre, mentre iPhone X, commercializzato nel primo trimestre 2018, era entrato nel canale distributivo e aveva generato le prime vendite nel trimestre di dicembre” ha spiegato Cook. “Sapevamo che questo avrebbe comportato un confronto difficile con i risultati del primo trimestre 2019, e la realtà si è dimostrata in linea con le nostre aspettative”.
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