Se l’FBI ha sbloccato l’iPhone di San Bernardino, può fare da sola anche in altri casi. È questo il succo delle motivazioni che gli avvocati di Apple hanno messo nella risposta alle forze dell’Ordine che rchiedono di sbloccare l’iPhone 5s di uno spacciatore di New York.
Il caso l’abbiamo descritto nei giorni scorsi. In sintesi il Dipartimenti di Giustizia chiede da tempo ad Apple di aprire il telefono di un piccolo spacciatore di Brooklyn sostenendo che nel telefono ci sono informazioni utili a risalire ai contatti che gli fornivano la droga e potenzialmente a mettere in atto, quindi, una importante operazione. Il giudice aveva respinto la richiesta di imporre ad apple di sbloccare il telefono, ma ora dopo il caso di San Bernardino gli inquirenti sono tornati alla carica,
Apple ha immediatamente risposto, chiedendo l’archiviazione sostenendo che il governo non ha dimostrato di avere esaurito tutti gli altri strumenti a sua disposizione per ottenere i dati. Nel documento esplicitamente citato San Bernardino, evidenziando che l’FBI è riuscita a individuare altre modalità per ottenere accesso all’iPhone, senza coinvolgere Apple. “Il governo ha fallito completamente nel dimostrare la necessità che l’ordine di sblocco sia necessario per il mandato di perquisizione” si legge nei documenti inviati dai legali di Apple al giudice distrettuale Margo Brodie, “compreso l’esaurimento di tutte le altre vie per ottenere le informazioni ritenute necessarie”. “Prima che il governo chieda ad Apple di svolgere il lavoro per conto delle forze dell’ordine, dovrebbe dimostrare di avere eseguito approfondite ricerche e che non è in grado di ottenere i dati di cui ha bisogno senza l’assistenza di Apple”.
L’FBI ha spiegato che il metodo sfruttato per sbloccare l’iPhone 5c dell’attentatore di San Bernardino, non funziona con dispositivi più nuovi. È possibile che Apple stia cercando un pretesto per costringere l’FBI a dire in che modo ha sbloccato il telefono del terrorista californiano, in modo da riparare possibili vulnerabilità. Non dovrebbe ad ogni modo essere troppo complesso accedere all’iPhone 5s dello spacciatore giacché, a quanto pare, su questo è presente una vecchia versione di iOS (iOS 7) che ha meno funzionalità di sicurezza rispetto alle versioni più recenti del sistema.