L’iPhone smarrito e ritrovato sul tavolino di un bar non è più un mistero: a svelare (quasi) tutto è Gizmodo, che ha avuto tra le mani lo smartphone per circa una settimana vivisezionando e producendo una serie di gallerie d’immagini e filmati che certificano al di là di ogni dubbio che si tratta del vero iPhone. Sono numerosi i dettagli che portano Gizmodo a questa conclusione: la qualità costruttiva, i componenti interni, le nuove caratteristiche hardware e di design.
Il nuovo iPhone offre uno schermo con una risoluzione non ancora precisata ma sensibilmente superiore a quella di iPhone 3GS. Anche il design sostanzialmente diverso dell’iPhone ritrovato in un bar rispetto a tutti gli iPhone precedenti, risulta più in linea con lo stile e le scelte di Apple per gli ultimi prodotti lanciati come iMac e iPad soprattutto. Nel nuovo articolo pubblicato da Gizmodo è anche possibile osservare più da vicino l’iPhone ritrovato in nuove fotografie e persino alcuni brevi filmati.
Tra i dettagli, oltre al design di cui è stato detto quasi tutto (profilo squadrato, bordi in alluminio, retro vetroso), si segnala la conferma della telecamera frontale, una Micro-sim invece che una Sim di dimensioni standard, una batteria del 16% più potente, componenti interne estremamente miniaturizzate. Che si tratti proprio di un iPhone e non di un clone lo dimostrerebbe il fatto che connesso ad iTunes viene riconosciuto come un iPhone anche se il dispositivo non si avvia probabilmente perchè Apple l’ha “ucciso” a distanza non appena si è accorta dell’incredibile errore. All’interno si notano, per altro, diverse componenti marchiate con il simbolo della mela. Gizmodo stranamente non fa cenno al fatto se la batteria è removibile o meno, uno degli elementi di maggior interesse del prossimo modello di iPhone.
In ogni caso la qualità e la quantità dei dettagli e le prove portate da Gizmodo sembrano in grado di fugare ogni sospetto: l’iPhone smarrito è davvero l’iPhone “next generation” che tutti gli appassionati attendono con impazienza. Ora non resta che mettere il cronometro con il conto alla rovescia per vedere in quanto tempo Apple chiederà ed otterrà la rimozione delle immagini; quel su cui non potrà chiedere è la restituzione dei danni, certamente enormi a livello economico, che questa vicenda finirà per produrre alle casse della Mela.