Lo scenario è quello bucolico di un agriturismo della Lunigiana, l’evento è da incubo: un iPhone 4S che cade sull’asfalto e che viene travolto da un trattore che lo schiaccia con i suoi pneumatici con i rostri lo schiaccia, lo trascina, lo sfigura, lo trasforma in una irriconoscibile ed informe sottiletta. Il finale è quasi da lieto fine: abbandonato sul letto di morte, il telefono fa sentire la sua voce il giorno dopo, per compiere il suo dovere, svegliare il proprio proprietario.
L’evento ci viene raccontato dal nostro lettore Marco, in una storia simpatica ed interessante, come sempre lo sono le vicende che riguardano i dispositivi di Apple e la loro capacità, quasi umana, di resistere ad eventi sciagurati.
Marco stava trasportando il suo telefono in un giorno qualsiasi, quando questo è rovinato sull’asfalto. Prima che Marco se ne accorgesse ecco arrivare silenzioso (ma non troppo, visto l’imputato), il killer: un trattore Tigrone, marca Carraro, 1600 KG di peso, 4 ruote motrici, 68 cavalli.
Con le sue ruote il mostro travolge il povero iPhone che non voleva morire e per soprannumero si porta dietro per compiere l’opera anche un rimorchio carico di erba appena tagliata. Il risultato lo vedete nella galleria che vi presentiamo qui sotto: il vetro di copertura finisce in mille pezzi, lo schermo si frammenta, la parte frontale si stacca, lo chassis si piega. Marco raccoglie pietosamente le spoglie del povero amico e lo porta in casa, dandolo per spacciato. Immaginate la sorpresa, quando la mattina dopo, puntuale all’ora prefissata, il nostro eroe ha fatto sapere di essere vivo, suonando la sveglia.
«Purtroppo – ci dice Marco – nonostante la scheda logica sia ancora funzionante, lo schermo è illeggibile e non è più possibile ricaricarlo. Per questo una volta finita la batteria dovrò concedergli il riposo del guerriero, come a Leonida alle Termopili». This-is-Apppleeee…