Questa volta non è un Galaxy Note 7. Ad esplodere nella tasca dei pantaloni è un iPhone 6s. Protagonista della disavventura Darin Hlavaty, studente del Rowan College di Burlington County, che ha raccontato alla redazione di 6abc la sua recente esperienza, avvenuta durante la lezione, mentre lo smartphone si trovava posto nella tasca posteriore del jeans.
Tutto è iniziato con un forte bruciore, racconta Hlavaty, proprio durante la lezione di scienze fisiche. Il telefono ha iniziato a fumare in tasca e ad un tratto è esploso, incendiandosi. Insomma, dal racconto si evince che dal nulla è stato avvertito un forte scoppio, simile ad un petardo. Ad accorgersi di quanto stava accadendo, per primo, un compagna di corso, Rebecca Bookbinder, seduta accanto allo sventurato compagno.
Dopo i primi momenti di panico, dovuti anche all’incertezza di quanto stava accadendo, Hlavaty ha avuto la prontezza di gettare in terra il terminale e di prenderlo letteralmente a calci, nel tentativo di spegnere completamente le fiamme. Anche la sicurezza sarebbe accorsa sul luogo dell’incidente, intorno alle 9:45 del mattino, come confermato da un portavoce dal college, anche se per quell’ora il fuoco era stato ormai completamente domato.
Lo studente ha poi dichiarato di possedere l’iPhone 6s da circa 6 mesi e che non c’era stata alcuna avvisaglia. Come ha ricordato la compagna di classe Rebecca, il buco provocato nella tasca dei pantaloni lascia intendere il pericolo corso dallo studente: se lo scoppio fosse avvenuto durante una telefonata, le cose sarebbero state ben peggiori.