Apple prevede il passaggio verso il 5G nel 2020, anno nel corso del quale dovrebbe essere presentato un iPhone in grado di sfruttare la nuova generazione di tecnologie di comunicazione. A riferire il tutto è Fast Company, citando sue non meglio precisate fonti, secondo le quali Apple ha intenzione di usare il chip-modem 5G 8161 di Intel, in grado di supportare lo standard definito a giugno di quest’anno nelle specifiche finali.
Intel sta sviluppando l’8161 passando per un chip di transizione denominato 8060, silicio che sarà usato come prototipo e test negli iPhone. L’8161 sarà costruito usando un procedimento costruttivo a 10 nanometri, elemento che permette di incrementare la densità dei transitor e ottenere migliorie in termini di velocità ed efficienza energetica.
Secondo le fonti di Fast Company, ultimamente Apple non sarebbe molto contenta di Intel. La ragione più probabile è legata a sfide per risolvere problematiche nella dissipazione del calore con il chip 8060. Molti operatori di telefonia, inclusi negli USA Verizon e AT&T, faranno inizialmente affidamento sullo spettro Millimeter-Wave (tra i 30 gigahertz e i 300 Ghz) per testare il 5G con una serie di sistemi di frequenza tramite antenne che costituiranno la base per le future reti wireless superveloci. I segnali millimeter-wave richiedono duro lavoro da parte dei chip-modem e l’uso di energia superiore alla norma porta a un surriscaldamento elevato che è possibile avvertire all’esterno del telefono. Il problema del calore eccessivo ha conseguenze anche sulla durata della batteria.
Fast Company dice che i problemi non sono così seri da convincere Apple a tornare a discutere con Qualcomm per la fornitura di chip-modem 5G ma vi sarebbero state conversazioni con manager di MediaTek per il potenziale uso di chip-modem alternativi (Apple, come sempre, preferisce cautelarsi e avere un “piano B” al quale ricorrere in caso di problemi).
Quest’anno per la prima volta tutti i nuovi iPhone usano esclusivamente chip-modem di Intel. Sul 5G la Casa di Cupertino sta lavorando con Intel dal 2015. . Come abbiamo spiegato varie volte, quando si parla di 5G, spesso le persone pensano a smartphone più veloci. Ma il 5G è molto più di una connessione più veloce per il proprio dispositivo. 5G è intelligenza, dati, efficienza e innovazione. Ha il potenziale di riplasmare e dare impulso a interi settori. Il 5G è visto da molti osservatori come una forza rivoluzionaria che porterà nuove invenzioni e innovazioni, dall’infrastruttura delle città all’automazione industriale e dal trasporto all’intrattenimento. Si calcola che entro il 2035, la catena del valore del settore 5G varrà $2.500 miliardi, l’“effetto moltiplicatore” del 5G produrrà $10.000 miliardi di entrate, e l’impatto economico genererà fino a 2.200.000 posti di lavoro solo negli Stati Uniti (o $420 miliardi di prodotto interno lordo annuo in USA.