Il nuovo iPad arriverà a marzo? La voce rimbalza da oriente e per la precisione da Macotakara, un sito che in passato (pur tra qualche bersaglio mancato), è riuscito a centrare qualche anticipazione.
Macotakara prova a fornire qualche indiscrezione non solo sulla data di lancio, ma anche sulle caratteristiche del dispositivo che dovrebbe “andare a lezione” dall’iPad mini, offrendo un profilo più sottile rispetto all’attuale versione. Come sia possibile abbattere le dimensioni e il peso il sito giapponese non lo dice, ma vale la pena di chiederselo visto che un iPad meno spesso significa meno capacità della batteria se le specifiche dell’accumulatore resteranno le stesse. Apple è stata costretta ad introdurre una componente ad alta capacità sia per supportare lo schermo Retina che il processore “muscoloso” che caratterizza il nuovo modello e difatti è proprio la batteria a dettare, di fatto, lo spessore dell’iPad. Se l’iPad mini è più sottile senza compromettere l’autonomia, questo dipende dal fatto che non ha uno schermo Retina, ha un display di dimensioni ridotte e un processore di precedente generazione. Se davvero Apple dovesse riuscire a limare lo spessore dell’ipotetico futuro iPad, questo significherebbe che ha trovato il sistema di mantenere la capacità della batteria a fronte di dimensioni ridotte.
Anche per quanto riguarda il lancio a marzo a sei mesi di distanza dalla presentazione dell’attuale modello si potrebbe avanzare qualche dubbio visto che in passato Apple ha mantenuto una cadenza di un anno da un modello all’altro, ma con il lancio di iPad quattro si è già passati a sei mesi dalla precedente versione. In realtà è molto probabile che con iPad 4 presentato a così breve distanza dall’iPad 3, Apple abbia semplicemente cercato di semplificare la linea di prodotto a beneficio dei produttori di accessori che ora possono così lavorare interamente sul mondo Lightning. Il fatto che Apple, seguendo Macotakara, mantenga una finestra di sei mesi per il rinnovo, potrebbe avere altre ragioni strategiche, tra di esse contrastare la concorrenza sempre più agguerrita, oppure ridistribuire rinnovi prodotto su più mesi, staccando iPad da iPad mini e gli iPad da iPhone e iPod.