Lion sarà disponibile solo su Mac App Store a 29,99 dollari a partire dal mese di luglio. Ecco una delle novità annunciate oggi nel corso del keynote che ha aperto la WWDC e che è in corso in questi minuti.
Vengono così confermate tutte le voci circolate nei giorni scorsi sul nuovo sistema operativo e sulle sue modalità di distribuzione che per la prima volta nella storia di Apple (e per la prima volta anche nella storia dei sistemi operativi per PC) non prevede la vendita su supporto fisico. «Questo – ha detto Phil Schiller che ha introdotto alcune delle funzioni di Lion – renderà tutto più semplice: ci sarà una pagina e verrà installato da quella pagina».
La presentazione di Lion ha occupato una parte importante del keynote di oggi. Ad introdurre il nuovo sistema operativo è stato oltre a Phil Schiller anche Craig Federighi che insieme hanno illustrato «dieci delle 250 nuove funzionalità di Mac Os 10.6». Tra quelle cui è stata data maggior evidenza segnaliamo Mission Control («la migliore funzione di Lion», ha detto Schiller), le applicazioni in modalità full screen, il controlli multigesture.
Importante nel discorso di Schiller e Federighi anche le argomentazioni spese a favore di Mac App Store che è diventato : «il primo canale per la vendita di software battendo realtà come Best Buy, Walmart e Office Depot beneficiando gli sviluppatori che i qualche caso hanno quadruplicato i loro guadagni». Mac App Store sarà integrato in Lion e avrà nuove funzioni come in app purchase, notifiche push. Gli sviluppatori potranno anche mandare aggioramenti “delta” ovvero permettere il download solo delle parti modificate di un’applicazione e questo ridurrà i tempi di connessione e il traffico dati.
Infine un’altra novità interessante molto enfatizzata è stata il salvataggio automatico dei documenti con tutte le versioni realizzate dello stesso; questo consentirà di avere sempre una copia di back up di quel che si sta facendo, una sorta di Time Machine automatica su ogni singolo file.
Oltre ad Aidrop, Schiller ha poi sottolineato in maniera molto marcata i progressi compiuti con Mail, in particolare sull’interfaccia molto affinata (con visione a due e tre colonne) e nella ricerca. Ad un primo sguardo Mail per Mac assomiglia ora molto a Mail per iPad da cui ha sicuramente tratto ispirazione.
In conclusione, come accennato, le novità sul sistema di distribuzione di Lion tra le quali si segnala anche la possibilità di farlo girare su tutti i Mac autorizzati con l’account da cui è stato scaricato da Mac App Store. Restano ancora da vedere alcuni dettagli su cui si avranno chiarimenti nei prossimi giorni. Ad esempio non si comprende come chi ha Tiger o Leopard potrà aggiornare a Lion visto che Mac App Store funziona solo con Snow Leopard e come sarà possibile creare dei dischi di avvio. Per quanto riguarda il costo è diffiicile dire quale sarà in Euro; in passato Apple ci ha abituato ad una parità (parzialmente artificiosa) tra la nostra valuta e il dollaro, ma se verranno seguire le regole di Mac App Store il prezzo potrebbe scendere a 23,99 euro.