La recente acquisizione di LinX Imaging rientra senza dubbio tra le novità di Apple più interessanti degli ultimi mesi. La tecnologia sviluppata dalla società israeliana infatti potrebbe migliorare significativamente la qualità fotografica dei dispositivi iOS, permettendo quasi di paragonarla a quella delle attuali DSLR. Data l’importanza di questa acquisizione, MacRumors ha approfondito il discorso relativo alla nuova tecnologia.
Addio alla fotocamera sporgente di iPhone 6 e iPhone 6 Plus
Il primo vantaggio delle telecamere a multi-apertura rispetto a quelle attualmente integrate sugli smartphone è in termini di spazio. Unire più camere (fino a 4) con sensori più piccoli rispetto ad usarne una sola con sensore più grande eviterebbe al componente finale di essere più lungo.
In pratica, con questa tecnologia Apple potrebbe riuscire a ridurre sensibilmente lo spessore della fotocamera di iPhone evitando di farla sporgere fuori dallo chassis, come invece accade con i nuovi iPhone 6 e Plus (senza più doversi vergognare).
Qualità d’immagine paragonabile a quella delle reflex
La priorità su cui si è basata la progettazione della telecamera a multi-apertura è sempre stata la qualità d’immagine. In base a quanto si legge sulla documentazione ufficiale (PDF), la società israeliana ha ideato dei particolari algoritmi e moduli che permettono di catturare immagini di alta qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione e con tempi di esposizione particolarmente brevi.
Meno rumore e più dettaglio quindi per le fotografie scattate con questa nuova tecnologia, in quanto si riesce ad ottenere uno scatto più pulito, in termini di grana, e senza micromosso grazie ai tempi di scatto decisamente bassi.
Nuova tecnologia Pixel e mappatura per modelli 3D
La fotocamera di LinX è anche più precisa nell’acquisizione dei colori in quanto è in grado di raccogliere più fotoni per ciascun pixel rispetto a quanto riescono invece a fare le fotocamere attuali, parallelamente ad una sensibile riduzione del rumore di cui abbiamo parlato poc’anzi. Essendo caratterizzata da più telecamere, il componente sarebbe anche in grado di catturare con maggior precisione e dettaglio i vari livelli di profondità di una scena.
La fotocamera di LinX è in grado di catturare i pixel di un soggetto nelle tre dimensioni combinando più fotogrammi catturati da diverse angolazioni. In pratica si potrebbe impiegare per realizzare modelli 3D di oggetti unendo automaticamente più fotografie da diverse angolazioni, oppure si potrebbe usare per determinare le dimensioni di un oggetto fotografato o la sua distanza da un altro.
In conclusione i miglioramenti ci sarebbero sotto numerosi aspetti, compresa una maggiore gamma dinamica ed una messa a fuoco automatica ancora più rapida. Integrando questa tecnologia nei futuri iPhone Apple potrebbe assicurarsi un vantaggio sostanziale rispetto ai concorrenti, permettendo allo smartphone della Mela di posizionarsi al vertice degli smartphone top di gamma per quanto riguarda il comparto fotografico, una delle funzioni più impiegate e ricercate dagli utenti in un nuovo terminale.