Puntuale come sempre è stata rilasciata una nuova versione della distribuzione Linux Ubuntu, sistema operativo che può essere provato sul Mac avviandolo da un “Live CD”, installandolo in una partizione Boot Camp oppure virtualizzando il sistema con Parallels Desktop, VMware di Fusion o VirtualBox di Oracle (l’installazione è molto semplice ed è un procedimento che può essere portato a termine in meno di un quarto d’ora).
Come accade con Mac OS X, anche le release di Ubuntu sono ribattezzate con i nomi di alcuni animali: questa versione è denominata “Maverick Meerkat” (in italiano noto come suricato, è un mammifero appartenente alla sottofamiglia di cui fanno parte anche le manguste). Il cuore del sistema è il Kernel Linux 2.6.35. Di particolare interesse il supporto per i dispositivi touchscreen, la possibilità di usare display multi-touch (sono supportate gesture simili a quelle comunemente usate sull’iPhone o sull’iPad), Magic trackpad e Magic Mouse.
Ubuntu “copia” da Apple le funzionalità di iLife: il sistema, infatti, include un player audio integrato con uno store che consente di comprare e scaricare musica e inviarla a smartphone Android o iPhone, un gestore di fotografie (“Shotwell”) con funzionalità di condivisione per Picasa, Facebook e Flickr, un editor video (“Pitivi”). Gli utenti del sistema hanno a disposizione un account gratuito per sincronizzare e accedere a file on line. Per la messaggistica istantanea il sistema integra “Empathy” (client Yahoo!, Facebook, Gmail, MSN e Jabber). Un servizio denominato “Me Menu” consente di accedere ai social network quali Facebook e Twitter.
Per la navigazione sui siti web Ubuntu 10.10 include Firefox di Mozilla, ma supporta anche Chrome di Google. Non manca il supporto per la tecnologia Flash di Adobe e per la produttività, è incluso, infine OpenOffice.
[A cura di Mauro Notarianni]