Molti hanno provato, a volte con successo, di superare le protezioni di Sony per far eseguire Linux su Playstation 4 ma le procedure finora individuate sono risultate molto complesse e in grado di offrire solo funzionalità limitate.
Ora a distanza di due anni dal lancio della console il gruppo di hacker denominato fail0verflow annuncia di essere riuscito a installare ed eseguire una versione completa di Linux su Playstation 4 escludendo allo stesso tempo tutte le protezioni sui contenuti di Sony.
Il dettaglio curioso è che la breccia per superare il blocco totale è una vulnerabilità nota di WebKit, la stessa ormai risolta da tempo da Apple, che nel 2013 affliggeva sia iOS 6 che OS X 10.7. Una volta ottenuto l’accesso con una pagina web creata ad hoc, gli hacker sono riusciti a liberare alcuni processi in esecuzione nel sistema operativo della console, Sony Orbis OS basato su FreeBSD, un dialetto di Unix.
L’impresa di far girare Linux su Playstation 4, riportata da Engadget, è stata accolta con clamore nel mondo degli hacker e degli smanettoni, ma la soluzione è tutt’altro che definitiva e alla portata di chiunque. Questo perché il sistema è stato superato nella versione 1.76, ormai obsoleta: Sony ha rilasciato da poco la versione 3.11 con falle e vulnerabilità risolte. Secondo gli hacker è ancora possibile sfruttare l’exploit anche con versioni più recenti del firmware di PS4 ma occorre altro lavoro.