Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Hardware e Periferiche » Recensione LinKStation LS421DE, NAS compatto e facile da usare per Mac, PC e iOS

Recensione LinKStation LS421DE, NAS compatto e facile da usare per Mac, PC e iOS

Pubblicità

Buffalo è un produttore di dispositivi di archiviazione che da anni si distingue rispetto ad altri per la proposta di dispositivi performanti, eleganti, funzionali, dotati di software di gestione e firmware aggiornati con frequenza. In questo articolo trovate la recensione di LinkStation 421DE ( su Amazon a 114 euro)

Si tratta di un dispositivo NAS modello enclosure, a doppio alloggiamento che, oltre che per l’elegante telaio grigio, si distingue per la semplicità di configurazione, l’interfaccia chiara e completa, nonché per le funzioni di l’accesso remoto da qualsiasi posizione, tramite browser web, smartphone o tablet.

Il dispositivo integra un processore Marvell ARMADA 370 con architettura ARMv7 e velocità di funzionamento di 1,2 GHz, 512MB di memoria RAM DDR3, supporta l’alloggiamento di due dischi interni (da 1 TB fino a 4 TB ciascuno), supporta la modalità RAID 0 (lo spazio su disco utilizzabile è lo spazio totale di tutte le unità in uso), RAID 1 (speculare, lo spazio utilizzabile nell’array è la capacità di una singola unità) o JBOD (gli HD sono visti come unità individuali). È fondamentale scegliere bene la modalità RAID in base alle proprie esigenze infatti, cambiando la modalità, tutti i dati vengono eliminati.

Sulla parte frontale troviamo 1 porta USB 2.0/3.0; sulla parte posteriore troviamo il classico connettore Ethernet RJ-45 (10/100/1000Mbit), 1 porta USB 2.0, l’interruttore di accensione/spegnimento, lo slot di protezione antifurto, per la protezione con lucchetti dedicati. Un LED bianco sulla parte frontale si illumina quando la LinkStation è accesa, lampeggia durante l’avvio o lo spegnimento; un LED rosso lampeggia quando si verifica un errore. Un pulsante permette di sfruttare la funzione DirectCopy (da dispositivi USB esterni) ed è utile anche per la rimozione dei dispositivi USB.

Rimosso dalla confezione, il dispositivo è di dimensioni abbastanza ridotte (87 x 205 x 128 mm) e pesa circa 800 grammi; lo sportellino frontale si apre facilmente e permette di accedere ai due alloggiamenti sui quali avvitare i dischi rigidi. Per la recensione LinKStation LS421DE abbiamo utilizzato due dischi fissi Seagate Barracuda da 7.200 giri al minuto con capacità di 1TB cadauno.

Dopo il collegamento del sistema con un semplice cavo alla rete esistente, abbiamo scaricato il software di controllo dal sito del produttore: nella confezione è incluso un CD, ma abbiamo preferito scarica direttamente l’ultima release dell’applicazione. Avviata l’applicazione LinkNavigator, questa scansione le unità collegate in rete, permette di selezionare il dispositivo desiderato, cambiare gruppo di lavoro, indirizzo IP e di intervenire sulle altre impostazioni.

Recensione LinKStation LS421DE

Presa nota dell’indirizzo assegnato al dispositivo, è possibile da un qualunque browser indicare lo stesso e accedere alle varie opzioni di configurazione. La sezione Introduzione è quella più semplice: da qui è possibile modificare la password dell’amministratore, scegliere impostare i permessi per la cartella condivisa di default; come “pubblica” chiunque in rete può accedere alla cartella, come “privata” solo gli utenti registrati possono accedere. In questa fase è anche possibile creare una cartella condivisa del tutto nuova.

La sezione WebAccess, come accennato, permette di creare un cloud personale protetto per facilitare l’accesso remoto e la condivisione dei file con chiunque e ovunque su Internet, tenendo i dati archiviati in modo sicuro in una posizione sulla propria rete domestica. Anche in questo caso il livello di accesso della cartella di condivisione di destinazione potrà essere selezionato tra “chiunque”, “solo gruppi e utenti registrati” o attivata la voce “sincronizzare con le impostazioni della cartella condivisa”.

Il dispositivo integra un client BitTorrent e permette il download di file in questione direttamente senza necessità di accendere il computer. Dalla sezione “BitTorrent” è possibile abilitare/disabilitare il servizio, scegliendo eventualmente la cartella di destinazione. Interessante è anche il supporto DLNA, standard di settore che semplifica l’interconnettività dei dispositivi digitali come computer, lettori multimediali, dispositivi di gioco e reti collegate.

La sezione “Servizio Network-USB” consente di accedere e usare un dispositivo USB collegato alla LinkStation come se il dispositivo fosse collegato direttamente al computer dell’utente. Le impostazioni avanzate possono essere richiamate in qualunque momento e da qualunque sezione. Da qui è possibile modificare velocemente le funzioni di condivisione, verificare le unità, visualizzare le unità USB collegate, gli array correnti, verificare lo stato del RAID, attivare/disattivare velocemente i vari servizi co,e per esempio DLNA, iTunes, Network-USB e server di stampa.Recensione LinKStation LS421DE 2

L’accesso da remoto
WebAccess di Buffalo è un software che permette di accedere ai file nella cartella condivisa di LinkStation da computer, smartphone o tablet tramite Internet. La versione per iOS si scarica gratuitamente dall’App Store. Per accedere ai file in remoto è prima di tutto necessario abilitare la funzione via web entrando nell’interfaccia del dispositivo. Dopo aver scaricato l’app basterà indicare il NAS indicando il nome così come riportato nella sezione WebAccess. L’accesso è istantaneo e facile da effettuare: siamo immediatamente riusciti a vedere il contenuto. Eseguendo l’accesso, cioè indicando nome utente e password, possiamo anche copiare dai dispositivi iOS file verso il NAS.

La condivisione dei file, il backup e la gestione
Le funzioni di condivisione sono di semplice uso. Una sezione dedicata permette di specificare utenti e creare cartelle. Per ogni cartella è possibile specificare l’attributo (“sola lettura” o “lettura e scrittura”), abilitare o meno l’uso del cestino (solo con SMB), specificare i protocolli da attivare (SMB, FTP, AFP, DLNA, WebAccess), impostare altri attributi. Le restrizioni di accesso possono essere configurate separatamente per ogni cartella condivisa, ma non per le sotto-cartelle all’interno delle condivise.

È possibile creare cartelle nascoste, unirsi a domini Active Directory, domini NT, delegare l’autorità a un server SMB esterno (un server di autenticazione per la gestione centralizzata degli account e password utente). Sono supportate le funzioni di backup: è possibile attivare il supporto per Time Machine specificando una cartella di destinazione specifica ed è anche possibile indicare un disco per eseguire il backup dei dati sulla LinkStation su un hard disk USB o altro NAS. È possibile eseguire il backup su una LinkStation o TeraStation in un’altra rete purché le due reti siano collegate tramite un VPN.

Le funzioni di gestione permettono di inviare notifiche via mail, come i report sullo stato dei dischi fissi, in caso di malfunzionamento della ventola, errori su disco, completamento di backup), attivare funzioni di sincronizzazione con UPS, aggiornare il firmware e così via. Interessanti sono le funzioni di gestione delle quote: selezionando dall’interfaccia web la sezione “Impostazioni avanzate” e facendo click su “Utenti”, è possibile selezionare l’utente e abilitare le quote selezionando lo spazio massimo (in GB) che questo può usare. Le quote possono essere gestite anche per gruppi, limitando lo spazio delle cartelle condivise che ciascun gruppo può impiegare. Per risparmiare energia, è possibile specificare l’ora in cui mettere la LinkStation in modalità sospensione (standby), quando cioè l’hard disk e le spie LED si spengono, impostando fino a tre timer.

In caso di guasti
Se uno dei due dischi fissi si guasta, l’applicazione NAS Navigator lo segnala; la stessa indicazione sarà visibile nella sezione impostazioni. Basterà spegnere la LinkStation e sostituire l’unità con una di dimensione uguale o superiore del disco fisso da sostituire (se si usa un’unità più grande, lo spazio extra non sarà utilizzabile in un RAID array speculare). Dopo aver sostituito l’unità, saranno necessari circa 30 minuti prima che la normale lettura e scrittura dei file siano ripristinate.

Buffalo10

Funzioni multimediali
DLNA è un insieme di linee guida per la condivisione dei contenuti digitali: LinkStation LS421DE include un server DLNA conforme alle specifiche dello standard DLNA. Così filmati, fotografie, immagini e i brani salvati sul dispositivo possono essere riprodotti a seconda dei contenuti su TV, apparecchi stereo, console di gioco e altri dispositivi compatibili con DLNA all’interno della rete. Dall’interfaccia web è possibile abilitare il supporto DLNA e specificare un intervallo per gli aggiornamenti del database del server DLNA: quando nuovi filmati, foto e file musicali sono aggiunti sulla cartella DLNA della LinkStation, è necessario aggiornare il database prima che il nuovo file possa essere trasmesso. Per impostazione predefinita, il database è aggiornato quando i file vengono memorizzati nella LinkStation; è possibile modificare questo intervallo o aggiornare manualmente il database.

Per riprodurre il contenuto da un dispositivo compatibile con DLNA basta collegare il dispositivo compatibile alla stessa rete della LinkStation, accenderlo, selezionare la LinkStation nel software del dispositivo compatibile con DLNA, infine selezionare il contenuto da riprodurre. I dispositivi collegati sono visibili dalla sezione dedicata (“services”) visibile con l’interfaccia web.  E’ possibile visualizzare un elenco di indirizzi MAC, indirizzi IP e nomi dei dispositivi compatibili con DLNA collegati alla stessa rete della LinkStation. È possibile impedire a specifici dispositivi DLNA di riprodurre contenuti multimediali (specificando i dispositivi non consentiti). Non manca il supporto a iTunes server: se il servizio è abilitato, i computer sulla rete con iTunes possono riprodurre i file musicali memorizzati sulla LinkStation e trasferirli su iPod, iPhone e iPad. iTunes Server supporta la riproduzione da un massimo di cinque computer.

Conclusioni
LinKStation LS421DE è facile da usare, integra tutto quanto normalmente previsto da prodotti simili per ambienti consumer, è molto silenzioso e l’interfaccia consente anche ai meno esperti di attivare/disattivare le funzioni desiderate. L’accesso da remoto tramite Internet è un plus che sarà da molti gradito: poiché non è richiesto alcun software speciale, per consentire l’accesso a terzi di un file basterà inviare il collegamento ai propri amici e alla propria famiglia tramite e-mail. Questi possono accedere in modo sicuro ai file selezionati appositamente per loro. Abbiamo particolarmente gradito le funzioni di risparmio energetico, le funzioni di trasferimento da USB e il server FTP integrato. Gli utenti alla ricerca di un dispositivo di storage NAS dal prezzo abbordabile con già integrate le funzioni per l’accesso illimitato via rete, il supporto a Time Machine e di semplice uso, non possono sbagliare: Buffalo LinkStation LS421DE è un prodotto che sarà fonte di soddisfazione.

Pro

  • Silenzioso
  • Supporto stampanti USB e numerosi servizi
  • Funzioni di condivisione complete e di semplice uso

 Contro

  • Il server di stampa non è supportato su OS X

Prezzo e disponibilità
LinkStation LS421DE di Buffalo Technologies è proposto al prezzo di 148,28 euro + IVA nella versione solo enclosure, senza dischi. Per ulteriori informazioni è possibile visitare questa pagina del sito web Buffalo. E’ disponibile anche in versione nera, in sconto su Amazon a 114 euro.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Dieci regali Apple da acquistare su Amazon con consegna prima di Natale

I migliori prodotti Apple con sconto su Amazon e che arrivano entro Natale

Arrivano in tempo per i vostri acquisti di fine anno. Comodissimi per chiudere un bilancio con le spese più utili per il lavoro.
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità