Swift, il nuovo linguaggio di programmazione di Apple per creare applicazioni iOS e OS X, comincia già a scalare le classifiche dei linguaggi più noti. Introdotto a giugno di quest’anno nel corso dell’annuale conferenza per sviluppatori, troviamo già il nuovo linguaggio nell’indice July Tiobe, una famosa classifica nella quale sono peridocicamente eseguite “misurazioni” consultando fonti di vario tipo e creando una graduatoria mese per mese per i linguaggi di programmazione e la loro curva di adozione / abbandono. Il dato impressionante è che Swift è già al sedicesimo posto e ancora meglio fa nel PyPL, Popularity of Programming Language index, piazzandosi al decimo posto.
“Tutti sono curiosi di sapere che cos’è questo nuovo linguaggio, specialmente essendo stato sviluppato da Apple” dice Paul Jansen managing director di Tiobe. A suo dire l’interesse verso Swift rimarrà alto, contrariamente a quanto accaduto con il Go di Google il quale inizialmente sembrava aver attirato l’interesse degli sviluppatori quando fu rilascito nel 2009 ma poi si è avviato verso il declino.
“Swift non è niente di nuovo” dice Jansen, “ma contrariamente al Go ha uno scopo, quello di rimpiazzare il datato Objective-C”. Nuove applicazioni per iPhone eiPad saranno eventualmente scritte in Swift. “E dunque”, continua Jansen, “rimarrà probabilmente nella top 20 per un bel po’ e potrebbe potenzialmente arrivare anche nella top 10”. Il nuovo linguaggio di programmazione è molto apprezzato in virtù di sue caratteristiche che lo rendono adatto a sviluppare applicazioni nelle quali le performance sono importanti. Secondo Apple Swift unisce le prestazioni e l’efficienza dei linguaggi compilati con la semplicità e l’interattività dei linguaggi di scripting più popolari, aiuta gli sviluppatori a scrivere codice più sicuro e affidabile, eliminando intere categorie di comuni errori di programmazione. Swift può, tra l’altro coesiste con il codice Objective-C, e pertanto gli sviluppatori possono facilmente integrarlo nelle app esistenti.
Tornando alla classifica Tiobe al primo posto tra i linguaggi più utilizzati troviamo il C (17.14 percento), al secondo Java (15.688 percento) e Objective-C (10.294 percento). Seguono poi C++ (5.52 percento) e Visual Basic (4.341 percento). Dal sesto al nono posto abbiamo C# (4.051 percento), PHP (2.916 percento), Python (2.656 percento), JavaScript (1.806 percento) e Transact-SQL (1.759 percento).
Secondo l’indice PyPL al primo posto c’è Java (26.9 percento) seguito da PHP (13.2 percento), Python (10.7 percento), C# (10.2 percento) e C (8.2 percento); dal sesto al nono posto, abbiamo: C++ (8.2 percento), JavaScript (7.7 percento), Objective-C (6.7 percento) e Ruby (3.2 percento).
