Il nome suona curioso, in realtà si tratta di un dispositivo smart e di un progetto di business tutt’altro che privo di fondamenta, perché LingLong DingDong è uno speaker connesso al cloud con funzioni molto simili ad Amazon Echo. Così anche se nelle altre lingue il nome suona un po’ buffo non è un problema: LingLong DingDong è lo speaker connesso che si gestisce con comandi vocali pensato e costruito espressamente per il mercato cinese che, secondo le previsioni varrà 22 miliardi di dollari all’anno solo per i dispositivi smart home già nel 2018.
La previsione da Eldorado è di quelle in grado di attrarre al volo Amazon e Google con i loro speaker, ma il costruttore locale LingLong dice di aver iniziato il progetto prima ancora dell’apripista Amazon Echo per poi correggere la rotta una volta presentato Echo. Come il corrispettivo USA, anche DingDong fornisce notizie, le previsioni meteo, l’andamento di borsa e azioni, calendario e appuntamenti dell’utente, legge gli audiolibri ma soprattutto riproduce musica da un catalogo di circa 3 milioni di brani, la funzione per il momento più usata dagli acquirenti.
Ma per avere successo in Cina, e arrivare prima degli agguerriti concorrenti statunitensi, LingLong DingDong offre un mix su misura per il mercato locale. Costa meno, l’equivalente di 118 dollari, come segnala TheNextWeb, e soprattutto è in grado di comprendere i comandi vocali e di “parlare” sia in cinese Cantonese che in Mandarino. Per la complessità dei due idiomi il supporto non è possibile per entrambi su un unico speaker così, almeno per ora, sono vendute due versioni distinte per le due lingue. Per il momento il supporto per app e funzioni di terze parti risulta più limitato rispetto ad Amazon Echo ma il costruttore promette che espanderà questo versante in futuro.