Non è un pesce di aprile fuori tempo ma è tutto vero: gli eterni rivali Intel e AMD hanno avviato una collaborazione per progettare insieme un microprocessore Intel Core con processore grafico AMD Radeon integrato nel package, destinato a essere ospitato su notebook top di gamma sottili e leggeri.
Dirigenti di Intel e AMD hanno dichiarato a PCWorld che il chip combinato sarà una “evoluzione” dei processori Intel di 8a generazione, i chip Core serie H, con funzionalità di gestione energetica in grado di preservare la durata della batteria. L’arrivo del nuovo chip è previsto per il primo trimestre del 2018.
Tutte e due le aziende si stanno occupando del nuovo chip ma si tratta essenzialmente di un progetto Intel: la multinazionale di Santa Clara si è per prima avvicinata ad AMD, dettaglio confermato da entrambe le multinazionali. Da parte sua AMD tratta il core Radeon come un singolo, design semi-personalizzato, alla stregua di quanto già fa con le console Microsoft Xbox One X e Sony Playstation 4. Le specifiche complete non sono state divulgate: Intel parla in modo generico di un prodotto singolo ma non è da escludere che possa essere offerto in versioni con più varianti di clock.
Intel e AMD sono da sempre concorrenti e la notizia in questione è a quanto ci risulta la prima vera collaborazione tra le due aziende sin dagli anni ’80. AMD ha il fiato sul collo di Nvidia e anche Intel da tempo comincia a sentire la pressione da parte di Nvidia per quanto riguarda applicazioni legate all’intelligenza artificiale e calcolo avanzato.
Ciò che rende possibile il primo chip Intel e AMD è l’Embedded Multi-die Interconnect Bridge, siglato EMIB, una interconnessione che permette di veicolare i segnali elettrici attraverso il substrato stesso: il risultato è quello che Intel chiama modulo System-in-Package. L’EMIB consente in pratica a Intel di costruire un modulo con tre-die che permetteranno di integrare insieme il chip Intel Core, il core Radeon e la memoria di nuova generazione HBM2 (quella che vedremo sui nuovi iMac Pro) destinata a supportare il funzionamento del processore grafico.
La collaborazione tra Intel e AMD potrebbe tradursi in una ottima notizia anche per gli utenti Apple: Cupertino impiega processori GPU dedicati solo nei portatili top da 15 pollici, mentre quelli più piccoli impiegano tutti esclusivamente il chip video Intel integrato nel processore. Se Apple decidesse di adottare il primo chip Core con grafica Radeon potrebbe realizzare MacBook Pro 13″ con prestazioni grafiche sensibilmente più elevate rispetto a quanto possibile ora, oppure rinnovare i MacBook Pro 15″ con sensibili risparmi di spazio sulla scheda madre. Si stima che la sovrapposizione tra processore, GPU e memoria video riduce della metà lo spazio su scheda ora occupato dai tre elementi separati.