Una nuova normativa indiana, come suggerito da 9to5mac, imporrà dall’1 gennaio 2017 in tutti gli smartphone, iPhone incluso, un tasto antipanico, prima di poter essere immessi sul mercato per la vendita. La nuova feature dovrà permettere agli utenti, tramite la semplice pressione di un tasto, di chiamare i servizi di emergenza e di localizzare tramite GPS la posizione del richiedente.
Ovviamente, Apple non avrà problemi a mettere a norma i suoi dispositivi, dato che sin da iPhone 3G i dispositivi iOS sono dotati di modulo GPS; dovrà comunque apportare alcune modifiche al proprio sistema operativo mobile per poter soddisfare la richiesta del pulsante antipanico e continuare a vendere i propri terminali in India.
Il testo della nuova normativa richiede la presenza di un tasto fisico dedicato per chiamare i soccorsi in caso di emergenza, ma permette che sia lo stesso tasto di accensione a fungere per l’occasione, coadiuvato da un gesto ulteriore per avviare la richiesta di aiuto. Sembra improbabile, se non impossibile, che in quel di Cupertino decidano di praticare la via di un tasto fisico dedicato, ragion per la quale è verosimile pensare che Apple implementerà il tasto antipanico tramite software.
Il documento indiano che ben presto si trasformerà in legge suggerisce ai produttori di smartphone di attivare la modalità di anti panico quando si preme il pulsante di accensione rapidamente tre volte; in sostanza, per poter essere in regola, il meccanismo deve poter essere attivato senza l’uso del touchscreen. Sui telefoni cellulari tradizionali, che includono un tastierino numerico fisico (ancora molto comune in India), la modalità dovrebbe essere attivata tenendo premuto un tasto particolare.
Quando il pulsante di panico viene attivato, si invia una richiesta di aiuto all’agenzia di sicurezza più vicina, tracciando la posizione dell’utente tramite GPS, così da inviare i soccorsi il prima possibile. Attualmente, iOS dispone di un accesso rapido per una chiamata ad un numero di emergenza: a schermo bloccato basta scorrere a sinistra e toccare il pulsante emergenza. Questo sistema permette di chiamare un numero di emergenza senza necessità di sbloccare il dispositivo, ma tale funzione non sarebbe sufficiente a soddisfare i criteri imposti dal governo indiano, per via del necessario impiego dello schermo tattile.
Considerando che Apple sta attualmente puntando molto sull’India, con richieste per aprire i propri store nel paese e per vendere eventualmente iPhone ricondizionati, è facile pensare che la società di Cupertino farà tutto il possibile per dotare i propri smartphone del sistema antipanico richiesto dal governo indiano.