Da quando Apple si è inventata la tacca nera (per gli anglofoni si chiama “notch”) su iPhone X per fare spazio ai sensori di Face ID, si fa fatica a trovare uno smartphone Android che non cel’abbia. Ma non sono solo gli utenti a rimpiangere i tempi in cui i display non avevano le corna: Google infatti già immagina un mondo in cui gli smartphone faranno a gara a chi avrà più tacche, così ha deciso anticipare i tempi mettendo un freno alla corsa folle per l’adozione del notch avvisando i produttori di smartphone.
«Se volete metterlo, non più di un notch per lato corto del dispositivo» ha dichiarato Megan Potoski, Product Manager che lavora all’interfaccia del sistema Android. Quindi, nella peggiore delle ipotesi, i telefoni del futuro potranno avere due tacche, una sopra e una sotto. Basta così. Niente notch a destra e sinistra, niente combo di tacche una in fila all’altra. Nessuno smartphone-groviera.
Ma per gli amanti del notch c’è una buona notizia: questa regola si applica solo ad Android, quindi se Apple volesse creare un telefono con tacche su tutti i lati, teoricamente potrebbe (ma dubitiamo che accada).
Per chi invece fatica a convivere con questa nuova moda, le statistiche vanno tutte a suo sfavore: al momento sul mercato 16 telefoni Android, prodotti da 11 diverse azienda, hanno il notch, e altri sono in arrivo. Meno male che ci sono ancora smartphone che permettono di togliere la tacca con un click.