Arriva l’iPhone, manca sicuramente poco. E per la prima volta sarà portato da due compagnie telefoniche anziché da una sola. La sofferente Telecom Italia e l’arzilla Vodafone (Telecom è sofferente perché, dopotutto, ha perso l’esclusiva che da mesi si riteneva sarebbe stata sua). Probabilmente dovranno in una prima fase convergere verso posizioni comuni per vendere quanti più iPhone possibile e poi, in seconda battuta, cominciare la vera battaglia commerciale per diversificarsi. Sarà un processo complesso e interessante da osservare, visto le diverse culture aziendali delle due società e i possibili sviluppi positivi di questo modello duale di esclusiva per i consumatori italiani.
Ma come cambierà il volto dei possessori di telefoni cellulari nel nostro Paese nel momento in cui iPhone arriverà in forma “definitiva” anziché crackata come già adesso, in realtà , alcune decine di migliaia di concittadini stanno sperimentando? Ovviamente non possiamo leggere il futuro nella boccia di cristallo, ma possiamo pur sempre cercare di capire per analogia cos’è successo sinora in un mercato seppur differente comunque comparabile entro certi limiti. Possiamo dare un’occhiata agli Usa, grazie a un rapporto creato da Rubicon Consulting. Ecco i punti fondamentali della ricerca:
Gli utenti iPhone sono molto soddisfatti. I livelli di soddisfazione percepita nell’uso dell’apparecchio sono molto elevati e anche l’uso delle varie funzionalità è molto alto. In pratica, sfruttano molto la “macchina”
La funzione principe è l’Email. Gli utenti di iPhone usano molto la funzione dati per leggere (e non per scrivere) le email. Grazie soprattutto alla tariffazione flat per la connessione dati.
iPhone fa aumentare il browsing mobile. Più del 75% degli utenti usano l’iPhone per navigare siti web mentre sono in giro.
Ma ci sono problemi di browsing perché non tutti i siti si aprono perfettamente: per il 40% degli utenti è capitato di trovare almeno un sito “incompatibile”.
L’iPhone allarga il mercato della telefonia Negli Usa il 50% degli utenti iPhone ha rimpiazzato un telefono normale, il 40% uno smartphone e il 10% è al primo telefono cellulare. Tra i telefoni normali, è rimpiazzato di più il Razr di Motorola, tra gli smartphone è il Blackberry di Rim a guidare, seguito da telefoni Windows Mobile
Un terzo degli utenti iPhone porta con sé un altro telefono. Gli utenti che portano un secondo telefono lo fanno sia per funzionalità voce che per gestire e soprattutto scrivere email. Spesso si tratta infatti di un Blackberry, soprattutto se aziendale.
Un quarto degli utenti iPhone fanno a meno del computer portatile. Sono il 28% circa quelli che dicono di aver lasciato a casa il loro notebook e di poter usare adesso il loro iPhone per quasi tutti gli usi di cui avevano bisogno, cioè web ed email.
Gli utenti iPhone sono giovani. La demografia di chi usa iPhone è di circa il 50% al di sotto dei 30 anni e di questi il 15% sono studenti di scuole superiori o college.
Apple vende molto ai suoi clienti precedenti. La maggioranza degli utenti iPhone negli Usa sono possessori di almeno un’altra tecnologia Apple. Il 75% infatti già possedeva un iPod o un Mac al momento dell’acquisto dell’iPhone.
Con l’iPhone si spende di più. La media è quella di un aumento della bolletta del telefono di circa il 24%, con un consumo annuo della telefonia aumentato di 228 dollari circa in media.
Con iPhone si cambia compagnia telefonica. Circa metà degli utenti di iPhone provengono da altre compagnie telefoniche rispetto a chi lo vende in esclusiva negli Usa, cioè At&T
La scommessa di At&T sta ripagando alla grande. La grande compagnia telefonica americana dovrebbe vedere aumentato il suo fatturato annuale della clamorosa cifra di 2 miliardi di dollari grazie all’inserimento dell’iPhone nel suo portafoglio prodotti e servizi.
Sino ad oggi (il report è stato pubblicato ad aprile 2008) sono stati attivati negli Usa circa tre milioni di iPhone