“Ronda di notte”, un celebre dipinto a olio su tela di Rembrandt realizzato nel 1642 e conservato nel Rijksmuseum di Amsterdam, può ora essere visualizzato su computer e altri dispositivi in “ultra alta definizione”.
Lo riferisce The Hill ma il termine “ultra alta definizione” è a dir poco un eufemismo per via delle specifiche dell’immagine: 717 Gigapixels per 5.6 Terabyte, un file composto da 8.439 singole immagini scattate con una Hasselblad H6D 400 MS con sensore CMOS da 100 megapixel (una fotocamera da quasi 50.000 euro).
Il dipinto, anche noto come “Notte di veglia” o “La guardia civica in marcia”, è grande 3,59×4,38 metri; l’immagine ottenuta vanta una risoluzione pazzesca: la distanza tra due pixel è 5 micrometri (5 milionesimi di metro) e in altre parole un pixel che compone l’immagine è più piccolo di un globulo rosso umano. Stando a quanto riferisce un portavoce di Rijksmuseum Amsterdam (Museo Statale di Amsterdam), ogni foto scattata ha una profondità di campo di 125 micrometeri (0.0125 centimetri). Per garantire la messa a fuoco di ogni singolo scatto, la superfice del dipinto è stata scansionata con dei laser, scegliendo impostazioni della fotocamera che hanno permesso di ottenere sempre la qualità d’immagine ottimale; dopo ogni scatto, una rete neurale è stata sfruttata per verificare nitidezza e precisione cromatica.
I livelli di dettagli che è stato possibile ottenere, insieme alla dimensione dei file, hanno consentito di ottenere l’immagine di un capolavoro con la più alta risoluzione di sempre. Il “peso” del file ottenuto (visibile qui e navigabile fin nei più piccoli dettagli) è 4 volte superiore alla precedente versione digitalizzata che era stata realizzata nel maggio del 2020 dal museo, con una risoluzione di “soli” 44,8 gigapixel.
“Molte persone pensavano fosse un compito impossibile da realizzare”, ha riferito Robert Erdmann, senior scientist del Rijksmuseum, “ritenendo folle chi ha avuto una simile idea”. “Ci siamo superati, in ciò che può essere giustamente considerato un risultato di prim’ordine”.