iMac Pro mette a disposizione quattro porte Thunderbolt 3, utilizzabili per il collegamento di periferiche esterne ad alte prestazioni, incluso ad esempio lo storage esterno. Il sito BareFeats ha eseguito alcuni benchmark usando nuovi e veloci dispositivi di storage PCIe rilevando una interessante caratteristica del nuovo all-in-one di Apple.
Infatti iMac Pro integra due controller Thunderbolt 3 per le quattro porte ed è un’ottima scelta da parte della multinazionale di Cupertino, come dimostra un test con due box AKiTiO Node con due unità interne Samsung 960 Pro NVMe collegate in RAID 0 (striping) alle porte Thunderbolt 3 e con i quali è stato possibile ottenere prestazioni in lettura di ben 4.781MB al secondo. Usando i nuovi all-in-one professionali di Apple in abbinamento a dispositivi di storage Thunderbolt 3 è in pratica possibile sfruttare soluzioni in grado di rivaleggiare con soluzioni di flash storage interne basate su PCIe.
Le quattro porte Thunderbolt 3 (attacco USB-C) consentono di collegare senza problemi due monitor 5K e periferiche ad alte prestazioni, supportano fino a 40 Gbps combinando trasferimento di dati, output video e funzionalità di ricarica in un singolo connettore compatto.
iMac Pro è proposto da Apple a partire da 5.599 euro con processore Intel Xeon W da 8 core 3,2 GHz, 32 GB di memoria RAM, unità SSD da 1 terabyte, processore grafico Radeon Pro Vega 56 con 8 GB di memoria video e display Retina 5K