iMac Pro di cui Apple ha parlato in anteprima nel keynote dell’ultima Worldwide Developers Conference WWDC17, arriverà a dicembre. Si tratta del Mac più potente di sempre, con un display Retina 5K da 27″, GPU Radeon Pro Vega, processori Xeon di nuova generazione fino a 18-core ed elaborazione grafica fino a 22 teraflops, supporto per archiviazione SSD fino a 4TB, tecnologia 10 Gigabit Ethernet, porte Thunderbolt 3, possibilità di avere fino a 128 GB di memoria DDR4 ECC.
Apple ha già annunciato che i prezzi negli USA partiranno da 4999 dollari ma ZDnet ha provato a immaginare quanto costerà configurare l’all-in-one nella variante top della gamma, con il massimo di memoria RAM, il processore più potente, unità SSD più capienti e così via. In fase di ordine su Apple permette di configurare processore, memoria, archiviazione, mouse e trackpad e software preinstallato in base alle preferenze del cliente.
La variante base di iMac Pro sarà offerta con un processore a 8 core ma l’all-in-one potrà essere configurato con CPU fino a 18 core. La RAM offerta come base è 32GB ma questa macchina, come accennato potrà arrivare fino a 128GB. L’iMac parte con una unità di flash storage d 1TB ma sarà possibile arrivare fino a 4TB di archiviazione.
La CPU 8-core Xeon E5-2620 V4 2.1GHz (quella che probabilmente sfrutterà Apple sull’iMac Pro base), costa 419 dollari; la variante più potente E5-2697 v4, è offerta da Intel ad un prezzo di listino di 2.702 dollari. La memoria RAM è da sempre offerta a prezzi molto alti sul sito Apple, e configurare un iMac Pro con 128GB potrebbe significare aggiungere oltre 2.600 dollari al prezzo base.
Ancora integrare una unità di storage flash da 4 terabyte potrebbe significare aggiungere altri 3.600 dollari al prezzo base. In pratica, secondo ZDnet, un iMac Pro configurato al top delle possibilità, costerà probabilmente oltre 17.000 dollari. Il prezzo è troppo alto? Probabilmente no: a parità di configurazione non è molto diverso da quanto offerto dai produttori di workstation PC.