Pikeralpha, un blogger specializzato nello scavare nei meandri di macOS, afferma di avere individuato nel sistema operativo elementi che lasciano ipotizzare il supporto per il Secure Enclave nella tastiera del futuro iMac Pro. Il Secure Enclave è il coprocessore che già ora sui MacBook Pro con sensore Touch ID consente di eseguire login istantaneo e fare acquisti online rapidi e sicuri con Apple Pay. Alto elemento scoperto è che l’iMac Pro sfrutterà il socket LGA 3647 e quindi sfruttare processori “server-grade” Skylake-EX e Skylake-EP basati sulla piattaforma ‘Purley’. Questo significherebbe che Apple ha intenzione di usare processori Xeon di classe server e non i Core-X (che sfruttano il socket LGA2066).
Apple ha già spiegato che l’iMac Pro con schermo Retina 5K da 27″ sarà disponibile a dicembre con processori Xeon fino a 18-core ed elaborazione grafica fino a 22 teraflops, nuova GPU Radeon Pro Vega con un nuovo nucleo di elaborazione di ultima generazione e fino a 16GB di memoria on-package a elevata ampiezza di banda (HBM2), archiviazione SSD fino a 4TB e fino a 128GB di memoria ECC, tecnologia 10 Gigabit Ethernet.