Il sito BareFeats, specializzato in test e benchmark, ha provato a mettere a confronto le ultime versioni di Lightroom e Aperture, i due software professionali e concorrenti per la gestione delle librerie fotografiche. Gli autori hanno tralasciato parametri quali l’usabilità, la facilità d’uso e la qualità degli strumenti a disposizione, tenendo conto soltanto delle prestazioni pure. I risultati complessivi sono in alcuni casi sorprendenti: Lightroom è più veloce con “lotti” di 50 immagini nella regolazione di funzioni quali il bilanciamento del bianco e la regolazione dell’esposizione; il software di Adobe è però molto più lento nelle operazioni di esportazione in formato JPEG o TIFF a 16 bit. La macchina utilizzata per le prove è stata un Mac Pro 2010 Westmere a 6 core da 3,33 GHz. Interessante notare come entrambi i programmi sfruttano in più di un caso la GPU della scheda video (anche se questo parametro influenza la velocità operativa solo di un 4%).
Nelle operazioni di esportazione in formato TIFF, Aperture ha monopolizzato 4 core contro i 5 di Aperture, chiarendo probabilmente il motivo della maggiore velocità nelle operazioni di esportazione del programma di Apple. Grandi differenze sulla stessa macchina si notano secondo le quantità di memoria RAM presente: Aperture non sembra parco di memoria e ha bisogno di ben 2,2GB di memoria RAM contro i soli 490MB di Lightroom. Complessivamente considerando l’esecuzione di Mac OS X, dei file di caching, ecc. Aperture ha bisogno di 6.5GB mentre LightRoom si ferma a 4.3GB. Usando un iMac Core i7 con almeno 8GB di RAM, le prestazioni delle due applicazioni sono pressoché uguali a quelle che si otterrebbero su un Mac Pro. Il test completo con tutti i dettagli è sul sito di BareFeats. Le barre di colore rosso nelle figure presenti in questa pagina indicano tempi di esecuzione migliori.
[A cura di Mauro Notarianni]