Da oggi Lightroom arriva anche su iPad. L’annuncio della versione per tablet del popolare software Adobe di ritocco, miglioramento e gestione delle fotografie è di questa mattina e materializza un’attesa che dura da moltissimo tempo, dando una risposta a tutti quei fotografi che chiedevano la possibilità sia di sincronizzare le proprie raccolte di foto che e di modificarle e organizzarle ovunque su iPad.
Adobe Lightroom mobile è composto da tre elementi: l’app per iPad (che si scarica gratis) da Adobe Lightroom 5 desktop e dal servizio web Adobe Lightroom mobile che funziona direttamente su Internet, raggiungibile ed utilizzabile da qualsiasi dispositivo dotato di browser web compatibile con HTML 5. La nuova app per iPad è pensata così come uno strumento aggiuntivo e complementare per il software Adobe Lightroom per Mac e PC, mentre il servizio Internet Lightroom è l’infrastruttura che mette in comunicazione l’app per tablet e il software per computer, sincronizzando gallerie e raccolte, oltre che rendere possibile l’uso di Lightroom mobile direttamente dal web.
Adobe Lightroom mobile supporta praticamente qualsiasi formato di immagini, dai file RAW scattati con una fotocamera professionale, fino alle fotografie scattate con iPhone e iPad. Ora dal tablet Apple è possibile accedere alle raccolte delle proprie foto, visualizzarle e selezionarle, modificarle sfruttando tutte le principali funzioni di editing di Lightroom e poi anche di condividerle.
Per l’utente finale, il funzionamento congiunto delle tre parti (app per iPad, Lightroom su Mac e/o PC e servizio internet Lightroom) non rappresenta una complicazione o una duplicazione di strumenti ma una semplificazione. In pratica chi oggi utilizza il software Adobe Lightroom per computer può iniziare subito a utilizzare il nuovo Adobe Lightroom mobile per iPad, scaricando l’app per il tablet Apple: a breve seguiranno anche le versioni per iPhone e per smartphone Android. L’app Lightroom mobile è gratis su App Store ma per poterla utilizzare occorre possedere un abbonamento Adobe per l’uso di Photoshop o di Creative Cloud: l’utente può iniziare a usare l’app Lightroom mobile semplicemente installandola su tablet e inserendo i dati del proprio account Adobe ID.
Grazie al proprio account Adobe ID e alla sincronizzazione fornita dal nuovo servizio Internet Adobe Lightroom mobile, l’app per iPad accede al cloud dell’utente: tutte le gallerie e le raccolte che l’utente contrassegna su computer vengono così rese disponibili sul tablet. Gli ingegneri Adobe hanno studiato la piattaforma per evitare qualsiasi duplicazione dei dati: sul servizio Internet Adobe Lightroom mobile e anche sull’app per iPad non vengono duplicate le fotografie originali, spesso conservate in file RAW o comunque in formati di grandi dimensioni.
Tutte le foto contrassegnate dall’utente per la sincronizzazione tra cloud, software per computer e app per iPad sono in realtà condivise nel formato di anteprima DNG in bassa risoluzione che include anche tutti i metadati relativi all’immagine e alle sue proprietà. In questo modo viene ridotto l’ammontare di dati che devono essere sincronizzati tra app, software e cloud ma non solo: grazie alla sincronizzazione tramite file di anteprima DNG ora è possibile lavorare e gestire fotografie anche di grandi formati sul tablet di Apple: tutte le modifiche apportate vengono infatti registrate nei metadati inclusi nel file DNG.
Grazie alla sincronizzazione via cloud dell’app per iPad e del software per Mac e PC, tutte le modifiche apportate dall’utente sul tablet o da un browser web vengono ritrasmesse alla raccolta originale di foto conservata sul computer. Così infine l’utente può tornare a lavorare sul computer, conservando già il lavoro realizzato su tablet, per terminare l’editing con più precisione con Lightroom 5 su Mac e PC.
Cosa è possibile fare con Adobe Lightroom mobile per iPad
Lanciando l’app Adobe Lightroom mobile per iPad e inserendo il nostro account Adobe ID vedremo comparire in pochi secondi le nostre raccolte di fotografie conservate in Lightrooom 5 su computer, più precisamente le raccolte e le immagini che abbiamo scelto di sincronizzare. E’ possibile navigare e scorrere tra le foto con i tradizionali swipe a destra e sinistra, mentre in basso sono visualizzate le icone per accedere agli strumenti: filmstrip, adjustments, presets e crop.
Anche se per la prima volta Lightroom approda su iPad, gli utenti che sono già abituati a utilizzare il software omonimo su Mac e PC ritroveranno anche su tablet l’interfaccia a loro familiare. In sovra-impressione ogni foto infatti a sinistra mostra i metadati principali, tra cui informazioni sul diaframma, la regolazione ISO e il tempo di esposizione, mentre a destra l’istogramma con le informazioni cromatiche. E’ possibile rimuovere queste indicazioni con un tap a due dita sull’immagine, lo stesso per farle riapparire.
Bastano invece pochi tap per intervenire sulle immagini con gli strumenti integrati nell’app. Quando l’utente seleziona uno degli strumenti disponibili, l’app mostra l’elenco di anteprime in miniatura che visualizzano il risultano finale che si ottiene applicando quella determinata funzione: è così possibile scorrere fino a quando si trova la miniatura con l’effetto desiderato e con un tap applicarla al volo sulla foto. Tra gli strumenti della categoria Crop è possibile modificare la proporzione tra altezza e larghezza della foto, cambiare l’inclinazione, trascinare i bordi o gli angoli per modificare l’area da ritagliare, intervenire sulla foto direttamente selezionando uno dei numerosi preset disponibili e altro ancora. Naturalmente in ogni momento è possibile tornare sui nostri passi annullando la modifica oppure ripristinandola grazie alle frecce Annulla inserimento e Ripristina visualizzate in basso a destra.
Utile anche la funzione di bilanciamento del bianco che può essere utilizzata tramite la gallerie delle miniature, che anche qui mostra una piccola anteprima del risultato finale, oppure manualmente selezionando con un tap una qualsiasi area dell’immagine su cui l’app andrà poi ad effettuare la regolazione del bianco. Oltre agli interventi sulla regolazione dei colori, temperatura e saturazione, è possibile selezionare e deselezionare al volo le fotografie che ci interessano o meno: su iPad fotografi e appassionati possono così scorrere intere gallerie di foto appena realizzate, inviando quelle meglio riuscite a raccolte specifiche e scartando invece le altre. Questa e molto altre operazioni ora possono essere effettuate ovunque, anche in mobilità su iPad, grazie all’app Adobe Lightroom Mobile. Una volta a casa o in ufficio è così possibile completare il lavoro accedendo alle raccolte già aggiornate e sincronizzate con il tablet, accorciando i tempi.
Infine con Adobe Lightroom mobile su iPad è possibile naturalmente anche condividere le nostre immagini su tutti i principali canali social, inclusi Facebook e Twitter, stampare le immagini, e anche inviarle via email: l’app riduce in automatico la risoluzione per velocizzarne l’invio tramite posta elettronica.
Scenari di impiego
Con Adobe Lightroom Mobile l’editing fotografico e la gestione delle foto di livello professionale sono finalmente disponibili su iPad. Grazie alla sincronizzazione via cloud delle raccolte di foto tra Lightroom per Mac o PC e la nuova app per iPad è possibile visualizzare, scegliere e scartare le foto, e cominciare ad applicare effetti e miglioramenti ovunque l’utente si trova, anche quando non c’è connessione a Internet. Attivando la funzione editing offline le anteprime in formato DNG delle nostre raccolte vengono memorizzate all’interno di iPad, in questo modo è possibile lavorare sulle fotografie durante un volo, un viaggio in treno o sulla cima di una montagna, in pratica ovunque prevediamo di non aver a disposizione Internet. Il lavoro realizzato su iPad verrà poi sincronizzato con il servizio cloud e Internet di Lightroom mobile e da qui infine con il nostro archivio di immagini su computer, non appena sarà disponibile di nuovo la connessione.
Grazie ad Adobe Lightroom Mobile il flusso di lavoro fotografico diventa ancora più automatizzato e disponibile ovunque. I photo editor possono lavorare ovunque, mentre i professionisti che lavorano per eventi in diretta o con tempi di consegna ristretti, possono impiegare macchine fotografiche con Wi-Fi o schedine di memoria Wi-Fi per riversare direttamente le foto su computer via wireless, per poi selezionarle e applicare i primi interventi su tablet e completare infine il lavoro su Mac o PC. Le possibilità sono praticamente infinite: la piattaforma Adobe Lightroom Mobile può essere sfruttata infatti per migliorare e velocizzare il flusso di lavoro rispondendo alle esigenze e alle necessità più disparate di fotografi professionisti e appassionati, ognuno dei quali troverà senza dubbio il metodo migliore per avvantaggiarsi di questi nuovi strumenti, di fatto messi a disposizione gratuitamente da Adobe per chi già possiede un abbonamento Creative Cloud.
Prezzi e disponibilità
L’app Adobe Lightroom mobile per iPad così come il servizio Internet Adobe Lightroom mobile sono gratuiti e richiedono il software Lightroom 5 di Adobe che si ottiene con i seguenti piani: Creative Cloud Photoshop Photography Program (12,29 euro al mese; include Photoshop CC, Adobe Photoshop Lightroom e Bridge CC), Creative Cloud complete plan (61,49 euro al mese), Creative Cloud Student and Teacher Edition (19,99 al mese), Creative Cloud for teams complete plan (69,99 euro al mese); trattandosi di un servizio di Creative Cloud Lightroom Mobile non è dunque disponibile per chi ha una versione in pacchetto di Lightroom.
Per ulteriori informazioni è possibile partire da questa pagina web di Adobe, mentre da questo link è possibile provare la versione gratuita valida un mese. Adobe ha dichiarato che presto saranno rilasciate anche le versioni per iPhone e Android, mentre ulteriori nuove funzioni di Lightroom mobile saranno integrate con le prossime release già in programma.
L’app Adobe Lightroom mobile per iPad sarà distribuito gratis su App Store: richiede iPad 2 o superiori e dovrebbe essere disponibile a breve su App Store.