Le foto RAW di Lightroom per iPhone possono essere esportare sul rullino. E’ questa la grande novità dell’applicazione di Adobe che, grazie al nuovo aggiornamento, viene finalmente condita con una delle novità più desiderate dal pubblico.
Sono diverse infatti le applicazioni di terze parti che permettono di sfruttare la fotocamera di iPhone 6s e iPhone 7 per scattare fotografie in RAW (il negativo digitale) e poi esportare direttamente i file sul rullino, magari per l’elaborazione diretta sul computer. Lightroom per iOS, invece, fin dal lancio di questa funzione ha preferito garantire questa opzione unicamente agli utenti dotati di un abbonamento Creative Cloud, una scelta che oltretutto costringeva questi ultimi all’upload dei file sul proprio account nella nuvola per poterli visualizzare ed elaborare anche da Mac e PC.
Con la nuova versione 2.7.0 dell’app per iPhone e iPad ora è invece possibile esportare i file RAW direttamente sul rullino fotografico di iOS nel formato DNG, di pubblico dominio ma protetto da brevetto Adobe, selezionando l’opzione “Esporta originale” dal menu di condivisione delle immagini.
Stando alle nostre prove, Foto di Apple non riconosce ancora il formato e salva le foto su Mac in formato JPG, mentre attraverso Lightroom le foto vengono importate correttamente in DNG e, qualora vi fosse qualche modifica, l’elaborazione verrà salvata in una copia della fotografia in formato JPG. Volendo è anche possibile importare il solo DNG attraverso il salvataggio automatico delle foto di Dropbox, che per l’appunto riconosce il file come tale e lo scarica direttamente nell’apposita cartella Camera Uploads.
Della nuova versione non è meno importante l’altra novità, dedicata all’HDR, disponibile anche sull’app per Android. L’applicazione infatti da questo momento esegue automaticamente una scansione della scena e dei soggetti inquadrati per determinare l’intervallo di esposizione ideale: a quel punto scatterà tre fotografie in formato RAW a diverse esposizioni che verranno poi elaborate da Lightroom attraverso algoritmi proprietari per allineare, fondere, mappare i toni e restituire una sola fotografia RAW a 32 bit. In questo modo si otterranno fotografie quanto più ricche di dettagli in tutto il fotogramma (di seguito un nostro esempio).