Il nuovo cavo Lightning ha messo in difficoltà i pur abilissimi produttori cinesi di cloni. Questo, almeno, quello che si intuisce scorrendo le opinioni riportate da AppleInsider che cita fonti vicine al mondo delle aziende asiatiche.
Secondo quanto si apprende al momento non esisterebbe alcun cavo Lightning a marchio indipendente, quindi non Apple, in grado di funzionare, né ci sarebbe alcun produttore che potrebbe essere in grado di fare promesse e previsioni precise in merito. La ragione è nel chip che Apple ha collocato nel connettore e che serve, probabilmente, per rendere se non impossibile, almeno più difficile, la clonazione del cavo. Nonostante nessuno sappia esattamente a cosa serva la componente, sembra piuttosto probabile che la sua funzione sia quella di autenticare il cavo all’atto della connessione; in assenza del chip, iPhone non sarebbe in grado di mandare dati attraverso il connettore.
Dicevamo che il chip serve a rendere difficile e non impossibile la produzione di un cavo clonato, perché è praticamente certo che in Asia presto si arriverà a decodificarne il funzionamento e a riprodurlo con un processo di reverse engineering, ma per questo ci vorrà diverso tempo. Secondo le fonti citate da Appleinsider ci potrebbero volere almeno ancora un paio di mesi prima che qualcuno possa creare un cavo Lighting non originale.
Questo spinge a prendere con le molle le affermazioni di chi su Internet, sui siti cinesi e anche su alcuni siti di grandi rivenditori on line, promette cavi funzionanti o date di rilascio imminenti di cavi Lightning a prezzi economici.