Engadget riporta voci di cooperazione tra Apple e Intel per lo sviluppo congiunto di una tecnologia in grado di gestire grandi quantità di dati e utilizzabile per rimpiazzare una grande varietà di porte, incluse USB, FireWire e Displayport.
L’idea di adottare un nuovo standard sarebbe nata da una conversazione tra Steve Jobs e il CEO di Intel Paul Otellini: Apple aveva espresso il desiderio di avere un’unica porta e il ricorso ad un sistema a fibre ottiche è stata la scelta più ovvia.
Secondo le indiscrezioni, la casa di Cupertino dovrebbe incorporare il nuovo standard in vari dispositivi, sfruttandolo per rimpiazzare pian piano tutti i vecchi standard. La porta potrebbe fare la sua prima comparsa in un computer di prossima uscita e in seguito rimpiazzare schede di rete, uscite video e porte per il collegamento di uso generico.
Il troughput iniziale previsto è di 10 Gbps: una velocità che consentirebbe il trasferimento di un film Blu-Ray in meno di 30 secondi. La tecnica utilizzata è simile a quella sfruttata nelle connessioni ottiche high-end tipo Fibre Channel o HDMI e permette il trasferimento a velocità 10 volte superiori rispetto ad una Gigabit Ethernet, venti volte più veloce rispetto all’USB 2.0 e tre volte più veloce rispetto all’eSATA/SATA 300. Nel giro di una decina di anni Intel pensa di scalare velocità di trasferimento fino a 100Gbps.
Contrariamente a quanto accade nelle classiche connessioni in rame standard (esempio l’HDMI) nelle quali è ancora necessario ricorrere a cavi ingombranti, Light Peak consente di ottenere velocità elevatissime ricorrendo a fibre sottili come un capello umano. Altra interessante caratteristica è che il nuovo standard può essere utilizzato per la soluzione di più problemi; non sarà necessario ricorrere al DisplayPort per il video, all’USB per le connessioni di periferiche, al SATA per il collegamento di dischi rigidi e all’Ethernet per il networking: Light Peak è in grado di gestire più protocolli sfruttando sempre e in ogni caso un unico tipo di cavo.
Intel (che ha illustrato la tecnologia su un prototipo di Mac Pro nel corso del recente Developer Forum) vede Light Peak come un sistema semplice grazie al quale collegare dispositivi come notebook, display HD, fotocamere, lettori video, iPod, docking station e unità a stato solido (SSD) tra loro tramite fibra ottica anziché cavi in rame, in grado di preparare il terreno a una nuova generazione di unità con prestazioni di I/O estreme.
[A cura di Mauro Notarianni]