Facebook è sempre meno popolare tra gli adolescenti (ricordate lo studio del 2013?), ma presto questa tendenza potrebbe cambiare. La società ha infatti appena lanciato Lifestage, un’applicazione per iOS pensata proprio per ragazzi con età non superiore ai 21 anni.
In base a quanto si apprende, l’applicazione nasce per mantenere connessi tutti i ragazzi che frequentano la stessa scuola, replicando praticamente lo scopo del primissimo Facebook. E’ stata sviluppata dal diciannovenne Michael Sayman, product manager del colosso social di Menlo Park, che avrebbe pensato anche a diversi sistemi per mantenere lontani eventuali malintenzionati attirati da un’app di questo genere con funzioni di blocco utente e segnalazione abusi.
Come funziona
Il funzionamento gira tutto intorno ai video. Proprio come in Miitomo di Nintendo, gli utenti dovranno rispondere ad alcune domande su sé stessi, dal proprio cantante preferito al nome del migliore amico, ma, come accennato, tramite brevi videoclip.
L’applicazione è al momento disponibile solo su App Store USA: resta a questo punto da vedere se riuscirà ad attirare l’attenzione dei teenager o se questi ultimi, per tenersi in contatto, continueranno a preferire Snapchat e Whatsapp.