OSRAM, fornitore di Apple, ha annunciato mercoledì 28 febbraio che intende “riconsiderare” la propria strategia microLED dopo che un “progetto di punta” per il quale prevedeva una importante commessa è stato inaspettatamente annullato.
Lo riferisce il sito Appleinsider facendo capire che il progetto cardine al quale faceva riferimento OSRAM era probabilmente una futura variante di Apple Watch Ultra (già a inizio febbraio erano circolate voci di un ritardo).
In borsa le azioni di OSRAM sono crollate dopo avere indicato la cancellazione dell’importante commessa e alcuni operatori ritengono che sia Apple il cliente che avrebbe fatto marcia indietro sull’ordinativo.
Né l’azienda austriaca, né Apple hanno confermato possibili accordi per la fornitura di display microLED per futuri Apple Watch Ultra ma un legame tra le due aziende esiste e nel 2023 Osram aveva riferito di un aumento dei ricavi per il 2025, anno nel quale era previsto l’arrivo di Apple Watch Ultra 3.
Gli analisti di JPMorgan scrivono che l’annullamento del progetto annunciato da Ams Osram “ha conseguenze finanziarie significative” per la società austriaca, tenendo conto dei considerevoli investimenti che sono stati fatti in precedenza.
Se il cliente al quale erano destinati i microLED è Apple, probabilmente quest’ultima non ritiene – almeno per ora – fattibile l’idea di un nuovo Apple Watch Ultra con microLED, oppure Cupertino starebbe esaminando possibilità offerte da altri fornitori (si vocifera, ad esempio, che LG stia acquisendo brevetti che dovrebbero permettere di velocizzare la produzione di display micro LED).
Apple stessa si occupa da tempo dello sviluppo di microLED (nel 2014 ha acquisito la californiana LuxVue). Tra i vantaggi dei microLED la vivacità e luminosità dei colori con tecnologia di visualizzazione a LED auto-emissiva, migliorie in termini di efficienza energetica, il rapporto di contrato più elevato e altro ancora; tra gli svantaggi il maggiore costo rispetto ad altre tecnologie per i display.