Chi era Steve Jobs? Perché la gente ne parla? Che cosa ha fatto e perché la sua figura è importante anche per me? Per la maggior parte dei nostri lettori non è difficile dare una risposta a questa domanda ma se questa domanda dovesse emergere in famiglia, la soluzione potrebbe essere sfoderare un libro per bambini, come “Io sono Steve Jobs”, un volumetto che con disegni e brevi testi, illustra la vita di Jobs.
Presentato in prima persona, come se fosse lo stesso Jobs a parlare, il libro racconta la storia di un’icona d’epoca, con dettagli interessanti e divertenti la vita e le invenzioni di un mostro sacro della tecnologia, le sue amicizie, le sue idee e anche le sue ossessioni e le sue sindromi.
Tra informazioni su prodotti che i ragazzi conoscono (il Mac, iPhone, iPad) presentati nel loro rapporto con Jobs, il fondatore Apple si auto-tratteggia nella narrazione come una personalità controversa e complicata che però ha combattuto per realizzare le sue idee, trasformando la società.
Nel libro si parla dell’infanzia di Jobs e della sua storia di adozione, del rapporto con Wozniak, del mondo dei videogiochi come sua prima occupazione fino ad arrivare all’arrivo delle idee che, come abbiamo detto, hanno cambiato il mondo e alla storia della malattia.
L’autore è Alberto Bertolazzi, specializzato in testi per bambini, che costruisce delle storie chiare e accattivanti e nello stesso tempo sintetiche; l’illustratrice è Carlotta Notaro, il cui tratto grafico è divertente, coloratissimo, schematico ma nello stesso tempo capace di ispirare la fantasia.
Il libro non è recente, ma si tratta di un prodotto consigliabile. In questo momento, oltre al resto, lo troviamo a meno di 5€ su Amazon.
Se vi interessano anche altri libri che raccontano Jobs per Bambini, vi segnaliamo Steve Jobs. Affamato e folle di Antonio Ferrara e Steve Jobs di Inspired Inner Genius. La lista si completa con Steve jobs. Vita e invenzioni di un genio coraggioso di Michele Cucuzza, volto noto della TV (è stato conduttore del Tg2 e de La vita in diretta) con illustrazioni di Anita Perlini.