Dopo diversi mesi di beta testing, è stata rilasciata la versione 5 di LibreOffice, la suite completa di ufficio open e liber, fork della suite OpenOffice.org controllata da Apache. L’ultima release promette maggiore stabilità grazie alla grande opera di pulizia del codice (il numero dei bug risolti ha superato i 25.000) operazione che a detta degli sviluppatori permetterà di gestire megio i futuri aggiornamenti. . Secondo Coverity Scan, il numero dei difetti ogni 1.000 linee di codice è inferiore a 0,001.
A detta degli sviluppatori LibreOffice 5.0 offre un’interfaccia utente migliore con una gestione più razionale dello spazio su schermo e un aspetto più pulito. Sono stat eintegrate funzionalit che permettono interoperabilità avanzata con le suite per ufficio come Microsoft Office e Apple iWork con filtri migliori nella gestione dei formati non standard. Tra le altre cose, è anche possibile aggiungere la marca temporale standard ai file PDF generati direttamente dalla suite.
Sono state integrate e migliorate le funzioni del foglio elettronico Calc, con formule complesse, la formattazione condizionale, il cropping delle immagini con il mouse, l’indirizzamento delle tabelle, e altro ancora (l’elenco completo delle novità è qui).
“Nel 2010, abbiamo ereditato un codice sorgente piuttosto datato, che doveva essere svecchiato, ripulito, alleggerito e reso più ‘smart’ prima di poter mettere mano alla suite per ufficio che faceva parte della nostra visione di lungo periodo”, ha spiegato Michael Meeks, uno tra i leader dello sviluppo di LibreOffice. “Dal 2010, abbiamo attraversato tre diversi cicli di sviluppo: la famiglia 3.x, per ripulire il codice dai reperti del passato; la famiglia 4.x, per alleggerire e ammodernare il codice; e la famiglia 5.x, la più smart, anche in termini di interfaccia utente”.
LibreOffice 5 per Mac richiede OS X 10.8 o superiore e si scarica da qui (sono circa 193MB).