Anche se gli ultimi modelli di iPhone hanno di fatto decretato la fine degli smartphone con poca memoria integrata, Apple dedica sempre più attenzione agli strumenti per liberare spazio. Ecco come, grazie a iOS 11, è possibile liberare spazio iPhone.
Anzitutto variano le schermate che Apple dedica alla gestione dello spazio su iPhone. E’ sufficiente aprire Impostazioni->Generali e cliccare sul tab Spazio libero iPhone. A questo punto si potrà subito apprezzare la nuova interfaccia grafica, simile a quanto accadeva su iTunes, quando consentiva di gestire anche le app. Si vedrà una barra colorata, all’intero della quale saranno presenti le sezioni relative ad App, Mail, Messaggi, Foto e Altro.
Al di là di questa nuova UI, che permette di apprezzare subito la situazione spazio relativa al proprio terminale, sono presenti i nuovi suggerimenti, che consentono con un solo click di liberare spazio sulla memoria interna. A seconda dei dati presenti sul proprio dispositivo, iOS 11 darà consigli per risparmiare memoria. Ad esempio, sarà possibile abilitare l’opzione per rimuovere automaticamente app che non si utilizzano spesso, con la dovuta precisazione che non andranno mai persi dati e documenti delle relative app eliminate.
Inoltre, iOS potrebbe anche permettere di eliminare automaticamente le conversazioni Messaggi datate, che occupano spazio e verosimilmente non servono più. Ancora, nel caso di allegati pesanti alle conversazioni Messaggi, come foto e video, iOS potrebbe suggerire di eliminarli. Insomma, il nuovo sistema di suggerimenti sembra essere efficace, senza naturalmente rinunciare alla lista di app singole, ordinate per dimensioni.
I consigli automatici di iOS appariranno in modo diverso su ciascun dispositivo. Ad esempio, il messaggio che consiglia di cancellare conversazioni obsolete apparirà soltanto nel caso di conversazioni e allegati più vecchi di un anno. Ancora, è possibile risparmiare fortemente cliccando sull’app foto: qui iOS consiglierà di archiviare le immagini a dimensione reale sul Cloud, ospitando su storage interno una versione ottimizzata dell’immagine stessa.